Consumo di alcol e patologie cardiache: considerazioni
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Bere alcolici solo nel week-end mette a rischio la salute del cuore. Chi evita gli alcolici durante i giorni feriali, per poi
scolarsi bicchieri e bicchieri di vino nel fine settimana, può andare incontro a un rischio di infarto molto più alto
rispetto a chi beve poco e frequentemente. E' quanto emerge da un'indagine effettuata dagli studiosi dell'Università di
Tolosa: i risultati sono stati pubblicati sul Bmj.
Ai fini dello studio, i ricercatori francesi hanno messo a confronto le abitudini in fatto di alcolici di alcuni uomini di
mezz'età francesi, con le abitudini di alcuni coetanei di Belfast (una città dell'Irlanda del Nord). Ebbene, anche se alla
fine di ogni settimana i francesi avevano bevuto di più (la media di 30 unità contro 22), il rischio di infarto per gli
irlandesi è risultato fino due volte superiore. Questo perché i francesi sono abituati ad assumere alcolici durante tutta la
settimana, mentre gli irlandesi tendono a riempirsi di alcol esclusivamente nel week-end.
Visti i risultati della ricerca, bere poco e spesso sembrerebbe avere effetti addirittura protettivi per il cuore. Al
contrario, eccedere con gli alcolici solo in determinati giorni della settimana, alla lunga può mettere a serio rischio la
salute e aumentare drasticamente le probabilità di arresto cardiaco. Le sbornie regolari fanno male, non solo perché
costringono l'organismo a metabolizzare grandi quantità d'alcol all'improvviso, ma anche perché contribuiscono all'accumulo
di grasso sull'addome: uno dei primi fattori di rischio per gravi malattie cardiache e alcune forme tumorali.