Consumo di alcol: preoccupa l'abbuffata alcolica fra i giovani
CONSUMO DI ALCOL: PREOCCUPA L'ABBUFFATA ALCOLICA FRA I GIOVANI
Preoccupa la dimensione assunta dal “binge drinking” o abbuffata alcolica: si beve di tutto, in pochissimo tempo, ci si ubriaca e spesso si perde il controllo.Un fenomeno diffuso soprattutto fra i giovani. Il consumo di alcol occasionale e fuori dai pasti continua ad aumentare e i consumatori di questo tipo sono passati dal 25,8% del 2013 al 26,9% del 2014. Ma l’abbuffata alcolica è diffusa soprattutto fra i giovani e “desta particolare allarme, con gravi rischi per la salute e la sicurezza non solo del singolo bevitore ma anche dell’intera società”: è quanto evidenzia la Relazione sugli interventi realizzati nel 2015 in materia di alcol e problemi correlati del Ministero della Salute.
Secondo i dati ISTAT, nel corso del 2014 il 63% degli italiani di 11 anni e più (pari a 34 milioni e 319 mila persone) ha consumato almeno una bevanda alcolica, con prevalenza notevolmente maggiore tra i maschi (76,6%) rispetto alle femmine (50,2%).Il 22,1% dei consumatori (12 milioni circa di persone) beve quotidianamente. I consumatori giornalieri sono però in calo mentre aumenta il consumo occasionale e fuori pasto e il binge drinking: il consumo fuori pasto è soprattutto diffuso tra i giovani (18-24 anni) e i giovani adulti (25-44), che lo adottano spesso nell’ambito di occasioni e contesti legati al divertimento e alla socializzazione. In questo quadro, continua poi la crescita del consumo di alcol fuori pasto fra le donne, che passa dal 14,9% del 2005 al 16,5% del 2014.
“Il fenomeno del binge drinking desta particolare allarme, con gravi rischi per la salute e la sicurezza non solo del singolo bevitore ma anche dell’intera società – evidenzia il Ministero della Salute – Nel 2014, il 10,0% degli uomini e il 2,5% delle donne di età superiore a 11 anni hanno dichiarato di aver consumato 6 o più bicchieri di bevande alcoliche in un’unica occasione almeno una volta negli ultimi 12 mesi che corrispondono ad oltre 3.300.000 persone di età superiore a 11 anni, con una frequenza che cambia a seconda del genere e della classe di età della popolazione”. L’abbuffata alcolica è maggiormente diffusa soprattutto fra i giovani dai 18 ai 24 anni: la percentuale di binge drinker di sesso maschile è statisticamente superiore al sesso femminile in ogni classe di età ad eccezione però degli adolescenti, (11-15 anni), ossia quella fascia di popolazione per la quale la percentuale dovrebbe essere zero a causa del divieto per legge della vendita e somministrazione di bevande alcoliche al di sotto della maggiore età.
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.helpconsumatori.it/secondo-piano/consumo-di-alcol-preoccupa-sempre-piu-labbuffata-alcolica-fra-i-giovani/103569
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)