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Consumo di alcol, rapporto Eurispes: in Toscana dati da record

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Record di consumo di alcol. La Toscana al primo posto in Italia

La nostra regione è quella dove si beve giornalmente con maggiore frequenza: più gli uomini delle donne


Insieme alla Valle d'Aosta, la Toscana è la regione italiana in cui si beve giornalmente con maggiore frequenza. E' quanto emerge dal Rapporto Italia 2013 diffuso oggi da Eurispes. Secondo il rapporto, diminuisce il consumo giornaliero di alcol in Italia, passando dal 34,8% della popolazione del 2001 al 26,7% del 2011. L'area geografica in cui si beve di più è il Nord (28,1%), ma il dettaglio regionale evidenzia che alla Toscana e alla Valle d'Aosta spetta il primato regionale. L'area geografica in cui si beve di meno è quella insulare (18,4%) e la regione in cui si beve di meno è la Sicilia.


A bere maggiormente sono gli uomini, in tutte le regioni. Ma in Toscana, come ha rivelato recentemente il rapporto Istisa realizzato dall'Istituto superiore di sanità, un serio problema è costituito dall'abuso di alcol della componente femminile. Il 9,6% delle donne consuma una quantità di alcol che la mette a rischio di sviluppare seri problemi di salute, una percentuale superiore rispetto alla media nazionale, che è del 7,3%. In Toscana beve il 58% delle abitanti contro il 53% del resto d' Italia.


Secondo il rapporto Eurispes, alla Toscana spetta un altro preoccupante primato, quello degli illeciti amministrativi, ovvero la violazione di una norma giuridica cui viene comminata una sanzione amministrativa pecunaria. In Toscana si registra il 12% degli illeciti amministrativi di tutta la nazione, seguono Campania (10%), Lazio (9%), Emilia Romagna (9%), Puglia (8%) e Lombardia (8%). Per i reati in generale, spiega il rapporto, si assiste a una concentrazione in Campania, Calabria, Lazio, Puglia e Toscana, regioni dalle quali proviene il 60% dei reati accertati.


Jacopo Storni


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)