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News di Alcologia

Consumo eccessivo di alcol: ecco cosa succede a livello epatico

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a cura di Anna Sacchi

 

Mal di testa, nausea e ossa a pezzi. Se il mattino dopo i party di mezzanotte vi ritrovate a terra, ecco quattro modi per ritrovare le forze. Disintossicandovi da tutti gli eccessi
Iniziando, però, a capire cosa succede nel nostro organismo, quando deve suo malgrado gestire un alimento sconosciuto e (almeno per lui) inutile: l'alcool.
Dico inutile perché il corpo non ha letteralmente idea di come utilizzarlo: l'alcool non rappresenta un substrato energetico, non abbiamo enzimi specifici che lo sappiano digerire, o che ne sappiano estrarre qualcosa di utile e funzionale per l'organismo. L'unica cosa che può essere fatta è trasformarlo in grasso. Ma andiamo per gradi. Una bevanda alcoolica al 50% contiene ben 28 grammi di alcol; lo stomaco è in grado di assorbirne dal 15 al 25%. L'alcol rimanente viene captato dall'intestino tenue e ridistribuito nei diversi compartimenti liquidi e nei tessuti, in particolare nel sistema nervoso centrale. Quindi come tutte le sostanze tossiche, viene gestito dal fegato, che si preoccupa di renderlo relativamente innocuo per l'organismo, rimuovendolo a un tasso di 10 grammi per ora.
L'alcol dà un iniziale, sebbene transitorio, effetto stimolante, facilitando la disinibizione neurologica: successivamente però produce una depressione neurologica generalizzata (sulla memoria, sulla percezione visiva, sul linguaggio e sul cordinamento motorio) che è direttamente in rapporto con la sua concentrazione nel sangue. A noi profani in materia, interessa la conseguenza principale: cioè il fatto che sia un potente diuretico e che aumenti la disidratazione del corpo. Agendo anche a livello renale, può compromettere la termoregolazione durante l'attività fisica e impedire che vi sia una corretta idratazione dei tessuti.

Comprese queste premesse, veniamo ai consigli pratici per smaltire l'hangover, la sbornia del giorno dopo:

1. BERE MOLTA ACQUA. Può capitare che un mal di testa pulsante vi accompagni nel giorno successivo alla sbornia e per tutta la giornata. La prima cosa da fare è evitate di bere caffe! Il caffè è ottimo per il mal di testa, ma non per quello post-alcool. Ricordate che è anch'esso un lieve diuretico e il corpo in questo frangente ha bisogno di acqua, non di perderne ulteriormente. Quindi bevete molta acqua, durante tutta la giornata.

2. RIPOSARE. Il day after dovrebbe essere di riposo vero e proprio. E se dovete alzarvi presto per andare in ufficio, approfittate allora della pausa pranzo per tornare a casa e farvi un riposino. Anche solo di 15 minuti.

3. MANGIARE LEGGERO. Come abbiamo visto, poiché l'alcool viene gestito e smaltito dal fegato, cercate nel giorno successivo di mangiare leggero e senza particolari intingoli. Vediamo, all'atto pratico, come interpretare la parola "leggero": la colazione va fatta con un tè caldo e i vostri biscotti preferiti ed è da evitare solo se avete ancora la nausea o se proprio non state bene.

Se siete rincasati tardi e vi svegliate tardi e senza particolare appetito, per lo meno bevete un tè caldo. A pranzo un piatto di riso, condito solo con un cucchiaio da minestra di olio. Nello snack pomeridiano meglio assumere un frutto: scordatevi lo yogurt, che è molto acido, e nemmeno il toast o il panino, che combinano prodotti differenti di origine animale e risultano tutt'altro che leggeri. La regola generale è che dovete assumere cibi ricchi di acqua, non cibi che, essendo elaborati, richiedono acqua per la loro stessa digestione. Di sera non sarebbe male una zuppa di verdure, una minestra con dei crostini o un piatto di riso o pasta in brodo. Per secondo, è perfetto del pesce bianco lessato, condito con olio e limone, e una patata al forno come contorno o dell'abbondante insalata in alternativa. Niente spezie particolari e sale nella norma.
4. NIENTE PALESTRA. Veniamo all'attività fisica: l'errore più comune in questo caso è che le persone, convinte di smaltire l'alcol assunto, tentano di rimediare con l'attività aerobica (corsa, tapis roulant...). Ebbene, non serve proprio a niente. Prima di tutto dobbiamo capire che i grassi nel corpo vengono gestiti dal fegato, che si occupa di favorirne la scissione mettendoli in circolo per utilizzarli come fonte energetica durante le attivita fisiche aerobiche, prolungate e intense. Il problema è che nel post-sbornia il fegato si sta già occupando di gestire l'alcol e se vi mettete a correre, si trova a dover fare un doppio lavoro. Per questo, richiamerà una gran quantità di sangue, col risultato che, alla fine, vi sentirete fiacchi e distrutti.
Il consiglio migliore che si possa dare riguardo all'attività fisica è proprio di non farne alcuna. Lasciamo quindi che per un giorno il corpo si riposi nel vero senso del termine, bevendo acqua, mangiando leggero e non intervenendo, con l'attività fisica, sul normale andamento metabolico.

Mal di testa, nausea e ossa a pezzi. Se il mattino dopo i party di mezzanotte vi ritrovate a terra, ecco quattro modi per

ritrovare le forze. Disintossicandovi da tutti gli eccessi
Iniziando, però, a capire cosa succede nel nostro organismo, quando deve suo malgrado gestire un alimento sconosciuto e

(almeno per lui) inutile: l'alcool.
Dico inutile perché il corpo non ha letteralmente idea di come utilizzarlo: l'alcool non rappresenta un substrato energetico,

non abbiamo enzimi specifici che lo sappiano digerire, o che ne sappiano estrarre qualcosa di utile e funzionale per l'

organismo. L'unica cosa che può essere fatta è trasformarlo in grasso. Ma andiamo per gradi. Una bevanda alcoolica al 50%

contiene ben 28 grammi di alcol; lo stomaco è in grado di assorbirne dal 15 al 25%. L'alcol rimanente viene captato dall'

intestino tenue e ridistribuito nei diversi compartimenti liquidi e nei tessuti, in particolare nel sistema nervoso centrale.

Quindi come tutte le sostanze tossiche, viene gestito dal fegato, che si preoccupa di renderlo relativamente innocuo per

l'organismo, rimuovendolo a un tasso di 10 grammi per ora.
L'alcol dà un iniziale, sebbene transitorio, effetto stimolante, facilitando la disinibizione neurologica: successivamente

però produce una depressione neurologica generalizzata (sulla memoria, sulla percezione visiva, sul linguaggio e sul

cordinamento motorio) che è direttamente in rapporto con la sua concentrazione nel sangue. A noi profani in materia,

interessa la conseguenza principale: cioè il fatto che sia un potente diuretico e che aumenti la disidratazione del corpo.

Agendo anche a livello renale, può compromettere la termoregolazione durante l'attività fisica e impedire che vi sia una

corretta idratazione dei tessuti.

Comprese queste premesse, veniamo ai consigli pratici per smaltire l'hangover, la sbornia del giorno dopo:

1. BERE MOLTA ACQUA. Può capitare che un mal di testa pulsante vi accompagni nel giorno successivo alla sbornia e per tutta

la giornata. La prima cosa da fare è evitate di bere caffe! Il caffè è ottimo per il mal di testa, ma non per quello post-

alcool. Ricordate che è anch'esso un lieve diuretico e il corpo in questo frangente ha bisogno di acqua, non di perderne

ulteriormente. Quindi bevete molta acqua, durante tutta la giornata.

2. RIPOSARE. Il day after dovrebbe essere di riposo vero e proprio. E se dovete alzarvi presto per andare in ufficio,

approfittate allora della pausa pranzo per tornare a casa e farvi un riposino. Anche solo di 15 minuti.

3. MANGIARE LEGGERO. Come abbiamo visto, poiché l'alcool viene gestito e smaltito dal fegato, cercate nel giorno successivo

di mangiare leggero e senza particolari intingoli. Vediamo, all'atto pratico, come interpretare la parola "leggero": la

colazione va fatta con un tè caldo e i vostri biscotti preferiti ed è da evitare solo se avete ancora la nausea o se proprio

non state bene.

Se siete rincasati tardi e vi svegliate tardi e senza particolare appetito, per lo meno bevete un tè caldo. A pranzo un

piatto di riso, condito solo con un cucchiaio da minestra di olio. Nello snack pomeridiano meglio assumere un frutto:

scordatevi lo yogurt, che è molto acido, e nemmeno il toast o il panino, che combinano prodotti differenti di origine animale

e risultano tutt'altro che leggeri. La regola generale è che dovete assumere cibi ricchi di acqua, non cibi che, essendo

elaborati, richiedono acqua per la loro stessa digestione. Di sera non sarebbe male una zuppa di verdure, una minestra con

dei crostini o un piatto di riso o pasta in brodo. Per secondo, è perfetto del pesce bianco lessato, condito con olio e

limone, e una patata al forno come contorno o dell'abbondante insalata in alternativa. Niente spezie particolari e sale nella

norma.
4. NIENTE PALESTRA. Veniamo all'attività fisica: l'errore più comune in questo caso è che le persone, convinte di smaltire

l'alcol assunto, tentano di rimediare con l'attività aerobica (corsa, tapis roulant...). Ebbene, non serve proprio a niente.

Prima di tutto dobbiamo capire che i grassi nel corpo vengono gestiti dal fegato, che si occupa di favorirne la scissione

mettendoli in circolo per utilizzarli come fonte energetica durante le attivita fisiche aerobiche, prolungate e intense. Il

problema è che nel post-sbornia il fegato si sta già occupando di gestire l'alcol e se vi mettete a correre, si trova a dover

fare un doppio lavoro. Per questo, richiamerà una gran quantità di sangue, col risultato che, alla fine, vi sentirete fiacchi

e distrutti.
Il consiglio migliore che si possa dare riguardo all'attività fisica è proprio di non farne alcuna. Lasciamo quindi che per

un giorno il corpo si riposi nel vero senso del termine, bevendo acqua, mangiando leggero e non intervenendo, con l'attività

fisica, sul normale andamento metabolico.