Consumo moderato di alcol e rischio di artrite: una ricerca
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E' il segreto meglio custodito dai nostri nonni. Un consumo moderato di alcol riduce il rischio di artrite reumatoide e rallenta la progressione della malattia. Lo dimostra uno studio effettuato su 2.900 pazienti pubblicato sulla rivista Arthritis Rheumatism che ha passato ai raggi X il loro apparato muscolo-scheletrico per un periodo di 4 anni scoprendo che vino e birra, purché in dosi modeste, riducono l'infiammazione e il danno alle articolazioni, ostacolando il sopraggiungere dell'artrite. Negli anni, secondo i ricercatori dello University Hospital di Ginevra, Svizzera, capitanati da Axel Finckh l'azione benefica dell'alcol potrebbe ridurre il dolore della malattia, che solo in Italia colpisce circa 5 milioni di persone.
A fare la differenza è però la quantità. Non bisogna esagerare con la bottiglia, suggeriscono i ricercatori, che hanno notato l'assenza di un miglioramento nei forti bevitori. Altri dati interessanti sono riservati alle differenze tra i sessi. Secondo lo studio, infatti, il consumo d'alcol fa bene più agli uomini che alle donne. Gli uomini sono anche i più forti consumatori di bevande alcoliche: il 27% dei partecipanti allo screening ha dichiarato di bere una volta al giorno, contro il 14% delle donne. (ASCA)