Consumo moderato di alcol e rischio di ictus nelle donne: i dati di una ricerca
cufrad news alcologia consumo moderato di alcol e rischio di ictus nelle donne
Consumo moderato di alcol e rischio di ictus nelle donne
Jimenez M, Chiuve SE, Glynn RJ, Stampfer MJ, Camargo CA Jr, Willett WC, Manson JE, Rexrode KM.
Stroke. 2012 Apr;43(4):939-45. Epub 2012 Mar 8.
Numerose e consolidate evidenze epidemiologiche dimostrano l'esistenza di un'associazione tra il consumo moderato di alcol ed un minor
rischio di malattie coronariche, come l'infarto di cuore. Per quanto riguarda l'effetto degli stessi consumi sul rischio di Ictus, le
informazioni disponibili sono minori, soprattutto nella popolazione femminile.
Il presente studio è stato realizzato al fine di valutare l'associazione tra consumo moderato di alcol e rischio di Ictus in un campione di
oltre 83.000 donne, con età compresa tra 30 e 55 anni, reclutate nell'ambito del Nurses' Health Study. A tale scopo, le donne dichiaravano il
loro consumo di alcol al momento del reclutamento e ogni 4 anni per tutta la durata del follow-up (26 anni), mentre i dati relativi all'
Incidenza di Ictus (fatale e non) venivano aggiornati con una cadenza di 2 anni.
Durante il follow-up dello studio sono stati registrati 2.171 casi di Ictus, il cui Rischio relativo (RR), come atteso, è risultato essere
favorevolmente associato al consumo di alcol. In particolare sono stati rilevati RR di 0,83, 0,79, 0,87 e 1,06 per consumi rispettivamente di
<5 g/die, 5-14,9 g/die, 15-29,9 g/die e 30-45 g/die, rispetto alle donne astemie. La riduzione massimale del rischio (-21%) era associata al
consumo di circa un drink al giorno (da 5 a 15 grammi di alcool); il rischio era invece lievemente superiore all'unità (e quindi a quello
delle donne astemie) per consumi superiori a 30 g al giorno (2 drinks). La protezione osservata riguardava sia l'Ictus ischemico e sia quello
su base emorragica.
Un moderato consumo di alcool, in conclusione, si associa ad una riduzione del rischio di Ictus nella popolazione femminile.
Alcohol consumption and risk of stroke in women.
BACKGROUND AND PURPOSE: Light-to-moderate alcohol consumption has been consistently associated with lower risk of heart disease, but data for
stroke are less certain. A lower risk of stroke with light-to-moderate alcohol intake has been suggested, but the dose response among women
remains uncertain and the data in this subgroup have been sparse.
METHODS: A total of 83 578 female participants of the Nurses' Health Study who were free of diagnosed cardiovascular disease and cancer at
baseline were followed-up from 1980 to 2006. Data on self-reported alcohol consumption were assessed at baseline and updated approximately
every 4 years, whereas stroke and potential confounder data were updated at baseline and biennially. Strokes were classified according to the
National Survey of Stroke criteria.
RESULTS: We observed 2171 incident strokes over 1 695 324 person-years. In multivariable adjusted analyses, compared to abstainers, the
relative risks of stroke were 0.83 (95% CI, 0.75-0.92) for <5 g/d, 0.79 (95% CI, 0.70-0.90) for 5 to 14.9 g/d, 0.87 (0.72-1.05) for 15 to
29.9 g/d, and 1.06 (95% CI, 0.86-1.30) for 30 to 45 g/d. Results were similar for ischemic and hemorrhagic stroke.
CONCLUSIONS: Light-to-moderate alcohol consumption was associated with a lower risk of total stroke. In this population of women with modest
alcohol consumption, an elevated risk of total stroke related to alcohol was not observed.
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)