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Consumo precoce di alcol, alterazioni cerebrali e danni cognitivi: le evidenze di uno studio

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Il consumo precoce di alcol danneggia il cervello
fonte: Alcohol

Ci sono diverse variabili in grado di influenzare il grado di tossicità cerebrale dell'alcol tra cui la quantità di alcol assunta, l'età di inizio d'uso, il genere sessuale, la predisposizione genetica, la storia famigliare circa la dipendenza dall'alcol, la comorbidità allo sviluppo di malattie psichiatriche. Particolari strutture cerebrali sembrano essere inoltre specificamente sensibili all'effetto neurotossico dell'alcol, come la corteccia cerebrale, i lobi frontali, il cervelletto, il talamo, l'ipotalamo e l'ippocampo. Questa ricerca del Dipartimento di Psichiatria e di Radiologia della University School of Medicine in Turchia ha analizzato il volume dell'ippocampo e le funzioni cognitive in un gruppo di soggetti alcolisti (21 maschi), suddividendo i partecipanti in 2 sotto-gruppi a seconda dell'età d'inizio d'uso della sostanza: durante l'adolescenza o nell'età adulta. Tutti i partecipanti erano astinenti da circa 4 settimane. I pazienti sono stati confrontati con un gruppo di controllo sano di non consumatori (13 maschi). Le analisi volumetriche ottenute mediante Risonanza Magnetica hanno permesso di dimostrare, nei pazienti alcolisti, una riduzione volumetrica dell'ippocampo destro. Negli alcolisti tali misure correlano con le difficoltà nella memoria immediata, nella capacità attentiva e nella memoria di lavoro (working memory) dimostrate dagli stessi soggetti ai punteggi nei test neuropsicologici, rispetto al gruppo di controllo. La riduzione ippocampale destra risulta inoltre più evidente nei pazienti alcolisti con storia di uso della sostanza nell'adolescenza rispetto a chi ne ha fatto uso da adulto. I risultati della ricerca sottolineano quindi la stretta relazione tra il precoce consumo di alcol, già durante l'adolescenza e lo sviluppo di alterazioni morfologiche cerebrali che portano, nello specifico, ad una riduzione del volume ippocampale, importante sede della capacità mnestica e d'apprendimento con un forte impatto negativo per le funzioni cognitive del soggetto alcolista.


Saliha Ozsoy, Ahmet Candan Durak, Ertugrul Esel. Hippocampal volumes and cognitive functions in adult alcoholic patients with adolescent-onset. Alcohol 47 (2013) 9-14


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)