338-1938888 o 331-2460501/2/3 o 0172-55294[email protected]

News di Alcologia

Corona: "Pretendere che i giovani non bevano è come pretendere che non piova"

cufrad news alcologia alcol alcolismo Corona: "Pretendere che i giovani non bevano e come pretendere che non piova"

Mauro Corona, l'acqua lascia tracce l'alcol le cancella

I consigli dello scrittore alpinista


nadia ferrigo


«Cercherò di spiegare ai giovani come imparare a bere senza fracassarsi il naso, giacché pretendere che non bevano è come pretendere che non piova».

Testimone e protagonista di bevute memorabili tra i monti di Erto e la valle del Vajont, Mauro Corona ora inverte la rotta, si guarda indietro con lucidità e tenta di mettere in guardia i giovani sui pericoli e le tentazione dell'alcol.

Nel nuovo libro Guida poco che devi bere raccoglie un prontuario di «regole non scritte» per bere senza far troppi danni.

Prima regola: non mischiare. Mai iniziare con il vino e proseguire con la birra, non bere nulla di ghiacciato, meglio evitare Whisky e Coca. Non lasciare mai solo un amico ubriaco, nemmeno se lui vi manderà via. Dopo la sbronza, consigliati una doccia fredda, digiuno e tazze di acqua bollente e zucchero. Portare un amico che vigili su di voi, tentare periodi di astinenza dall'alcol di almeno un mese. A dispetto di quel che può sembrare, è un libro da leggere in famiglia, istruttivo sia per i figli che per i genitori.

Mauro Corona saluta i lettori con un augurio scanzonato, ma saggio: «E ora buone bevute! Ma ricordate: dove passa l'acqua dei secoli lascia delle tracce, l'alcol le cancella. Bevete e divertitevi, ma non cancellate con l'alcol le vostre tracce».


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)