News di Alcologia

Vita stressante, alcolismo in agguato
Un avvicinarsi precoce all'alcol può portare all'alcolismo da adulti.
Bere precocemente ed essere sottoposti ad alti livelli di stress può portare a diventare un alcolizzato in età adulta
La vita spesso ci mette proprio a dura prova. Si cade e, in genere, ci si rialza. Se poi tutto inizia da giovani e non si ha

l'aiuto sufficiente per rialzarsi, può accadere che la mancanza di esperienza porti molti ragazzi a far le scelte sbagliate.

Scelte che, con tutta probabilità, si porteranno dietro per tutta la vita. Una di queste, secondo un recente studio tedesco,

è l'abuso di alcol. Spesso si inizia con poco, quando si è ancora troppo "piccoli" e lo si usa come arma di sopravvivenza a

mano a mano che si va avanti con il tempo. A lungo andare però può divenire un vero e proprio vizio, fino ad arrivare all'

alcolismo vero e proprio.
Su questo fenomeno, i ricercatori tedeschi hanno voluto indagare. Nello studio hanno coinvolto166 donne e 140 uomini a cui è

stato chiesto di indicare l'età in cui hanno iniziato a bere, l'entità degli eventi stressanti nei tre anni precedenti allo

studio, e quali comportamenti hanno inciso sull'iniziare a bere in età giovanile (intorno ai vent'anni).
Tutti dovevano anche indicare la quantità di alcol che assumevano quotidianamente e che avevano assunto nel mese precedente.
«Abbiamo notato che l'impatto degli eventi stressanti nella vita sul bere alcol dipende dall'età in cui si consuma il primo

drink», spiega Dorothea Blomeyer autore dello studio e ricercatrice dell'Istituto Centrale di Salute Mentale di Mannheim.
«La prima [l'inizio del consumo del primo drink], nel nostro campione era di otto anni: circa la metà dei partecipanti allo

studio aveva iniziato a bere alcolici prima di aver compiuto 14 anni», continua Blomeyer.
«Abbiamo scoperto che questo effetto di interazione valeva solo per la variabile "importo totale di alcol", non per il numero

di giorni di consumo. Questo si adatta al modello di consumo legato allo stress, che è caratterizzato da un numero più

elevato di bevande, e non tanto dal bere frequentemente».
È probabile, quindi, che chi inizia a bere già molto presto con il tempo impari ad associare il consumo di alcol con il

superamento delle situazioni stressanti della vita.
«La ricerca indica che, durante l'adolescenza, il bere è particolarmente gratificante in circostanze stressanti», conclude

Blomeyer.
I giovani di oggi non hanno vita molto facile per certi aspetti, ma per altri è possibile che sia proprio questo

miglioramento delle condizioni di vita sociale che vi è stato negli ultimi anni a incidere sulla debolezza delle persone. Sin

da piccoli si pensa che sia possibile ottenere tutto con il minimo sforzo e quando ci si scontra con l'opposto, con la vera

vita, allora non si tenta di superare il problema: è più facile nascondere la testa sotto la sabbia che affrontarlo. Magari

soffocandolo con l'alcol.
È importante che la famiglia sia vicina ai giovani di oggi e non sia presa dal troppo lavoro o dalle faccende che ritengono

importanti. Al primo posto c'è la salute e la serenità del proprio figlio. Se in lui si pongono delle solide basi affettive è

possibile che riesca a nell'intento di risolverli i problemi; non aggirarli, ma affrontarli.