News di Alcologia

Il campo che ospita il Cortina Seven è stato allestito per due giorni in modo particolare: è tappezzato di cartelloni che

informano i presenti sulla necessità di essere consapevoli di come l'alcool venga assorbito dal nostro corpo. Non solo. A

disposizione del pubblico e dei giocatori degli etilometri professionali per prendere dimestichezza con lo strumento e per

misurare la quantità di alcool presente in ciascun individuo. A corollario di tutto questo, consigli pratici per ovviare il

rischio di ritiro patente, senza dover rinunciare al piacere di un vino o di una grappa. Il progetto di puntare a diffondere

capillarmente una corretta informazione, coinvolgendo quanta più gente possibile, si deve all'enologo Roberto Castagner,

amministratore delegato di Acquavite spa e presidente dell'Accademia della Grappa e delle Aquavite. «La consapevolezza di

ognuno - dichiara Castagner - è un nuovo valore da conquistare e solo la diffusione di una cultura che responsabilizzi le

persone verso se stesse e gli altri può migliorare la nostra società che, comunque, tradizionalmente, non approva certi

eccessi. Vino e grappa, infatti, sono parte del patrimonio del gusto italiano così come piacere e moderazione sono valori

imprescindibili dal nostro stile di vita». La campagna persegue l'obiettivo di ricondurre il problema del bere non al cosa,

ma al quanto e al come si beve, nell'ottica della sicurezza per tutti come primo valore, non rinunciando a priori alla

qualità della vita. E un esempio di questa filosofia è la presenza al Cortina Seven di Aqua 21, l'ultimo prodotto di casa

Castagner di soli 21 gradi, ottenuto totalmente dall'uva. Il suo contenuto alcolico, pari alla metà rispetto a un distillato

classico, consente non solo di chiudere un pasto in tutta tranquillità, anche per chi si mette alla guida,ma anche di

utilizzarla come aperitivo o come intermezzo.