Cremona: alcol, droga e studenti, dati preoccupanti
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Il 32% degli studenti cremonesi si è fatto lo spinello almeno una volta: questo dato emerge dalla fotografia delle dipendenze che interessano la popolazione studentesca cremonese, realizzata nell'ambito di un'indagine promossa dall'Asl di Cremona e realizzata dall'Osservatorio sulle dipendenze e dall'Istituto di fisiologia clinica del Cnr di Pisa.
Sempre secondo la ricerca, il 23% ha utilizzato questa droga nel corso anche dell'ultimo anno, ed il 2,6% riferisce di aver consumato quotidianamente cannabinoidi, così come rilevato a livello nazionale e regionale. Il consumo di cannabis, che ha riguardato il 25% dei maschi ed il 21% delle femmine, risulta direttamente correlato all'età degli studenti: tra i maschi si passa dal 9% dei 15enni al 38% dei 19enni, mentre tra le studentesse dal 6% al 32%. Rispetto all'anno 2007, tra i ragazzi si evidenzia un leggero decremento delle prevalenze di consumo, attribuibile alla flessione registrata tra i soggetti di 16 e 17 anni, mentre nel genere femminile si osserva un incremento delle quota di consumatrici, soprattutto tra le 16enni e 19enni.
Il consumo di cocaina è stato sperimentato dal 6% circa della popolazione studentesca provinciale, mentre il 3,5% ne ha fatto uso nel corso dell'ultimo anno, così come rilevato a livello nazionale (3% e 4% circa) e regionale (6% e 3,5%). In entrambi i generi, la contiguità al consumo di cocaina aumenta al crescere dell'età degli studenti, raggiungendo l'8% circa tra i maschi ed il 5% tra le femmine 19enni. Rispetto al 2007, si osserva un decremento dei consumatori, soprattutto tra i maschi di 18 e 19 anni e tra le ragazze 17enni.
La ricerca fa un focus anche sulle bevande alcoliche: il consumo nell'anno ha riguardato ben l'84% degli studenti della provincia, mentre il 73% circa le ha assunte nel corso dell'ultimo mese ed il 6% tutti i giorni. Il consumo alcolico caratterizza la maggior parte degli studenti di entrambi i generi (l'87% dei maschi e l'82% delle ragazze) e di tutte le classi di età, aumentando progressivamente al crescere dell'età: tra i maschi dal 74% dei 15enni si passa al 94% dei 19enni, mentre tra le femmine dal 68% all'83%. Rispetto all'anno 2007, il consumo di bevande alcoliche tra gli studenti maschi rimane sostanzialmente stabile, ad eccezione del lieve incremento registrato tra i maschi 17enni e 19enni, mentre tra le studentesse si registra un leggero decremento, soprattutto tra le 19enni. La pratica del binge drinking (l'assunzione cioè in un'unica occasione di 5 o più bevande alcoliche di fila) nei 30 giorni antecedenti lo svolgimento dell'indagine ha riguardato il 41,5% della popolazione studentesca maschile ed il 29% di quella femminile, mostrando un aumento al crescere dell'età dei soggetti, raggiungendo tra i 19enni le prevalenze superiori, pari al 48% tra i maschi ed al 32% tra le femmine. Un dato dato decisamente preoccupante, che evidenzia un disagio sociale piuttosto spinto. Riguardo la sperimentazione del consumo di altre sostanze, il 2% circa degli studenti della provincia di Cremona ha sperimentato il consumo di eroina, il 5% ha provato almeno una volta a consumare stimolanti e allucinogeni, l'1,2% ha provato gli anabolizzanti, il 65% ha fumato almeno una sigaretta. Le percentuali di studenti che hanno ripetuto il consumo di queste sostanze nell'anno 2008 si riducono, raggiungendo l'1,3% per eroina, il 3% per stimolanti e allucinogeni, lo 0,7% per anabolizzanti ed per il 28% il consumo di sigarette è diventato quotidiano. Inoltre il 43% dei ragazzi e il 21% delle ragazze almeno una volta nell'ultimo anno ha praticato giochi in cui si puntano soldi. Facendo un focus più generale, nell'anno 2008, i soggetti tossicodipendenti in trattamento presso i SerT della provincia di Cremona sono stati 1368, corrispondenti a circa 58 utenti ogni 10.000 residenti di 15-64 anni.
L'utenza è composta per la maggior parte da utenti in trattamento dagli anni precedenti o rientrati (68% dell'utenza), da soggetti di genere maschile (85%) e di età media 34 anni (senza differenze di genere). Il 28% dei soggetti in trattamento ha 40 anni ed oltre, quota che raggiunge il 46% se si considerano i soggetti di età compresa tra i 35 ed i 39 anni. I soggetti alcoldipendenti o con problemi alcolcorrelati trattati presso il Nucleo operativo di alcologia provinciale sono stati 1100, che corrispondono a circa 47 utenti ogni 10.000 abitanti di 15-64 anni. Si tratta per la maggior parte di utenza già nota (65%), di genere maschile (91%) e che ha mediamente 40 anni. Il 54% dell'utenza trattata per problemi alcolcorrelati ha un'età compresa tra i 20 ed i 39 anni, mentre i soggetti di 50 anni ed oltre rappresentano il 23% circa dell'utenza.
Conseguenze per la salute
Nell'anno 2008, i ricoveri ospedalieri, a carico di soggetti residenti nella provincia di Cremona, attribuibili al consumo di droghe e psicofarmaci sono stati 195, 711 quelli direttamente correlati al consumo di alcol e 7.596 quelli che hanno riportato almeno una diagnosi per la quale esiste un rapporto di causalità con il consumo di alcol. I ricoveri con diagnosi tabacco correlate sono stati 56. Tra le diagnosi rilevate nei ricoveri droga correlati, il 15% riguarda la dipendenza da oppiodi, il 12% l'abuso di più sostanze stupefacenti, un ulteriore 12% l'avvelenamento da tranquillanti ed il 10% la psicosi da droghe. Riguardo ai ricoveri correlati direttamente al consumo di bevande alcoliche, il 30,5% ha riportato in almeno una delle diagnosi di dimissione la sindrome da dipendenza alcolica ed il 55% patologie di steatosi, epatite e cirrosi alcolica.
Conseguenze sociali
Nel 2008 in provincia di Cremona sono state effettuate 141 denunce in violazione della normativa sugli stupefacenti, con un aumento del 25% rispetto al 2007. In provincia le denunce si riferiscono tutte al reato di produzione, traffico e vendita di sostanze stupefacenti, mentre non sono stati registrati casi di reati per associazione finalizzata alla produzione, traffico e vendita di sostanze stupefacenti. Per il 68% delle denunce effettuate in provincia la sostanza primaria di denuncia è stata cocaina, per il 21% cannabinoidi e per il 7% eroina (il restante 4% per altre sostanze illegali).
a cura de Il Piccolo Giornale di Cremona