Cremona: ubriaco alla guida, tenta di corrompere gli agenti, rimedia sfilza di denunce e resta a piedi
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Tutto è accaduto a Cremona nella notte tra giovedì e venerdì 10 luglio, quando le pantere della Questura hanno intimato l'alt al conducente di una lussuosa e costosa berlina dall'andatura un po' incerta. Sottoposto al test con l'etilometro M.F., rampante 35enne milanese, risulta positivo, tanto da raggiungere e superare nelle due distinte prove la soglia di 1,5 g/l, oltre la quale è previsto il sequestro del veicolo ai fini della confisca, se il mezzo appartiene al conducente ebbro. Fin qui nulla di strano, un controllo dell'alcolemia con esito positivo come tanti, purtroppo! M.F., allora, senza perdersi d'animo, da uomo di mondo qual è, tenta l'approccio "confidenziale", dicendo che non doveva essere fermato perché veniva da una cena con la sua fidanzata con la quale aveva festeggiato, ed immediatamente a seguire, visto che gli agenti continuavano a verbalizzare quanto accertato, con frasi inequivocabili come "...adesso ci mettiamo d'accordo, eh!... so come vanno queste cose...", istigando inequivocabilmente gli agenti alla corruzione cerca la sua scappatoia. Ma anche con questa carta niente da fare! E così, come si dice, se non si riesce ad ottenere ciò che si vuole con le buone, la corruzione!, bisogna necessariamente passare alle maniere dure, ha pensato M.F.. Infatti, come in un copione già scritto, l'ormai mitica frase "lei non sa chi sono io", seguita dal refrein "Vi faccio passare i guai... ecc., ecc." non ha fatto altro che mettere nei guai più seri il 35enne milanese che, con le pive nel sacco ed a piedi - la sua berlina gli è stata sequestrata - adesso passerà lui qualche vicissitudine giudiziaria, logica conseguenza dei reati che il capo pattuglia della Volante, mentre M.F. faceva lo splendido, ha elencato. Guida in stato di ebbrezza, resistenza e minacce a pubblico ufficiale, istigazione alla corruzione, per non parlare di un lungo periodo di sospensione della patente di guida e di un'ammenda piuttosto salata. Per ora, anzi, per un po' di tempo M.F. non guiderà, quando e se ritornerà in possesso della patente di guida, sarà bene che pensi a quella notte perché, come si dice, tutto è legittimo, anche il mugugno, purchè non sia contrario ed offensivo della dignità di chi opera sulla strada in ossequio alla Legge!