Crescere e divertirsi, l'alcol non serve
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Ai giardini Perlasca i ragazzi che hanno vissuto l'esperienza della "No alcol generation sono stati premiati domenica scorsa da Walter Giordani e Franco Scardigli, a nome del Lions Club Rovereto Host, per la loro partecipazione all'iniziativa che ha avuto seguito in città e non solo. Il progetto "Stay Alternative" nasce come prosecuzione del concorso indetto dal comune di Rovereto "No alcol generation - La vita non è un optional" dedicato ai giovani per la realizzazione di materiale promozionale video e grafico sulla pericolosità del consumo di alcol. L'obiettivo è quello di contrastare il consumo giovanile di alcol e facilitare una maggiore consapevolezza non esclusivamente sui problemi legati al consumo dello stesso, ma proponendo stili di vita diversi, sani e alternativi, comunque positivi. Così come nel progetto si è tentato di sensibilizzare i gestori dei bar e gli organizzatori delle feste. L'esperienza è stata realizzata grazie a "Progetto Giovani", Servizio alcologia, associazione "Girella", in collaborazione con Lions Club, C10 e negozio "100-one". Vi hanno partecipato 42 ragazzi tra i 16 e i 24 anni residenti in Vallagarina. I bar che hanno effettivamente ospitato "Stay Alternative" sono: Art Cafè, Tamarindo, Demin, Rialto, Stella d'Italia, Devil e Silenzio. Al progetto hanno aderito anche Lancy's Bar, Goldfinger e bar Manolo con i quali si pensa di attivare una prossima collaborazione in vista dell'attività del secondo gruppo di ragazzi.