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CUFRAD: I nostri auguri per vivere il Santo Natale di Gesù.

Cliccando qui potete ascoltare gli auguri del CUFRAD per vivere il Santo Natale di Gesù.

A Betlemme il Natale di Gesù è passato senza che se ne accorgessero...

A Betlemme c'era molto da fare per il censimento...
Gli albergatori erano indaffarati, i mercanti alle prese con gli affari, la gente riempiva la casa di parenti ed amici...
Tutta brava gente.
Nessuno avrebbe rifiutato Gesù Bambino, se l'avesse riconosciuto...
Anche per Maria e Giuseppe ci sarebbe stata tutta la disponibilità, ma non proprio in quei giorni di confusione...

E Gesù è nato, e quasi nessuno se ne è accorto:
solo quelli che sapevano ascoltare in silenzio, senza l'euforia delle "cose da fare", lo hanno incontrato.

Solo i pastori hanno saputo distinguere il canto degli angeli dal canto del caravanserraglio;
ed il loro ascolto silenzioso li ha condotti ad incontrare per primi il Salvatore.

Solo i Magi hanno avuto tempo per seguire la luce della Stella;
quella Stella che tutti vedevano ma non seguivano perché non era immediata certezza, era una misteriosa speranza per chi ha tempo... ...e quella Luce li ha portati a capire il significato del mondo e della vita.

E Gesù è nato, ed a Betlemme non se ne sono accorti...

...E noi continuiamo a festeggiare il Natale
nell'attesa che venga quel Natale che ci trovi in ascolto ed in attesa per poter rinascere con Lui.
Chissà se questo Natale
ci troverà tra gli albergatori, tra i mercanti e gli amici...
oppure se ci troverà come i pastori e come i Magi, nel silenzio e nell'ascolto del Mistero?

Solo se saremo come i pastori
potremo sentire il pianto del Bimbo che nasce e coprirlo, sfamarlo... (...ho avuto fame, ho avuto sete, ero forestiero, ero nudo, ero malato, ero carcerato... cfr. Mt. 25,31-46).

Solo se saremo come i Magi
potremo alzare lo sguardo al Cielo
ed accorgerci che quella misteriosa Stella ci conduce all'incontro con il Bambino (se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli cfr. Mt. 18,3).

Solo se sapremo ritornare bambini come Gesù ci ha insegnato non dovremo aspettare ogni anno il Natale
per buttare via l'uomo vecchio e rivestire l'uomo nuovo.

***
Carissimi, anche al CUFRAD i volontari, come il bue e l'asinello,
vegliano su coloro che hanno scelto di rinascere.
Questo è il Natale di ogni giorno dell'anno,
ed il nostro servizio è l'unico dono che Vi possiamo offrire,
non potendovi ricambiare per tutte le volte che vi siete fatti "pastori".

Grazie a tutti Voi per tutte le volte che, seguendo la Stella,
avete incontrato questa Vostra comunità
e le siete stati vicino in tutte le necessità,
come si sta vicino ad un bambino che deve crescere.

Grazie per il Vostro continuare ad esserci vicini
sostenendo con la preghiera e la solidarietà
il cammino delle tante persone svantaggiate che vengono dalle "periferie esistenziali"
e che qui hanno la possibilità di ritrovare la pace e la serenità...

Tutti noi ogni giorno preghiamo il Signore
affinchè benedica e protegga da ogni male
tutti coloro che sono vicini al nostro servizio con la loro preghiera e con il loro aiuto.

Buon Santo Natale di Gesù!

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