Cuneo, ASL CN 1: dati sul consumo di alcol
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Aprile mese dedicato alla prevenzione da abuso di alcol: il 18% dei bevitori è a rischio
Il dato, superiore a quello regionale, si riferisce a un'indagine condotta nell'Asl CN1
Sul territorio dell'Asl CN1 il 18% del campione degli intervistati nell'ambito del sistema di sorveglianza PASSI nel periodo
2007-2009 (1698 interviste a soggetti campionati tra gli iscritti all'anagrafe sanitaria nella fascia di età 18-69 anni) può
essere considerato un bevitore a rischio. Il dato fa riflettere in occasione del mese di aprile che è dedicato alla
prevenzione alcologica (Alcohol Prevention Day il 7 aprile).
Che cosa significa "bevitore a rischio"? Ce lo spiega la responsabile della struttura di Epidemiologia dell'Asl CN1, Maria
Teresa Puglisi: "Significa che appartiene ad almeno una delle seguenti categorie: forti bevitori, che coincide con chi beve
più di tre unità alcoliche al giorno se maschio o due se femmina (ma la nuova definizione aggiorna, e riduce, le quantità,
Ndr), bevitori binge, cioè chi ha bevuto nell'ultimo mese almeno 6 o più unità di bevande alcoliche contemporaneamente in una
sola volta; infine i bevitori che consumano alcolici prevalentemente o solo fuori pasto".
Da notare che la categoria "binge", nell'ambito della CN1 è del 10%, a fronte di un dato regionale del 6%; il dato
complessivo dei bevitori a rischio supera invece di due punti quello regionale (16%). Il bere in modo sostenuto assume una
connotazione anche di pericolosità sia individuale sia sociale, quando si riflette nel rapporto con la guida: il 13% di
coloro che nell'ultimo mese, stando al periodo dell'indagine, hanno bevuto e guidato, dichiara di essersi messo alla guida
entro un'ora da quando ha assunto 2 o più unità di bevande alcoliche, quindi con un livello pericoloso di alcol nel sangue;
abitudine più frequente nelle persone di sesso maschile (18% contro il 4% delle donne), nella fascia di età 25-34 anni e in
chi riferisce un livello basso di istruzione.
"Il consumo di alcol sul territorio della CN1 - spiega la dottoressa Puglisi - interessa il 62% della popolazione. Dobbiamo
rilevare, con preoccupazione, il dato della scarsa coscienza di pericolo che hanno le persone che si mettono al volante dopo
aver bevuto. I numeri che abbiamo raccolto suggeriscono di rafforzare ulteriormente l'azione di sensibilizzazione da parte
degli operatori sanitari verso gli utenti sulla tematica".
I dati P.A.S.S.I. relativi ai consumi di alcol e ai comportamenti, connessi al consumo di alcol, pericolosi per la salute
sono consultabili sulla pagina principale del portale dell'ASL (www.aslcn1.it): alla voce "Dedicato a-PASSI" è disponibile, a
cura della S.S. Epidemiologia, la scheda tematica "ALCOL e SICUREZZA STRADALE nell'ASL CN1: i dati del sistema di
sorveglianza PASSI 2007-2009".