Cuneo: incontro ACAT-CSV sul tema alcol e giovani
L'85% DEGLI ADOLESCENTI FA USO, ABITUALMENTE DI ALCOL: INCONTRO SUL TEMA A CUNEO
L’iniziativa promossa dall’Acat, con il sostegno del CSV di Cuneo, proseguirà con incontri rivolti agli studenti.
L’85% degli adolescenti fa uso, abitualmente, di alcool. Lo dice l’indagine «Ceis-Don Picchi» i cui risultati sono stati diffusi l’altro giorno. Un problema che riguarda le aree metropolitane, ma anche città a paesi di provincia.
L’Acat (associazione club alcologici territoriali) cuneese ha organizzato, l’altra sera, un confronto a 360 gradi con genitori, insegnanti e parrocchie. L’ha intitolato, provocatoriamente, «Fino all’ultima goccia. È tuo figlio?», mettendo in evidenza due tendenze: quella di molte famiglie, spesso perbene, di negare il problema e quella della moda dilagante tra i giovani di bere fino a star male. «Il 10,9% degli adolescenti tra gli 11 e i 13 anni si è ubriacato almeno una volta - ha sottolineato Laura Testa dell’Acat di Cuneo –un dato che ci deve porre delle domande».
«L’alcol è subdolo anche perché la cultura del bere, soprattutto in zone come il Piemonte, è radicata – ha spiegato Chiara Bianco, neurologa -.Nessuno conosce il limite: dall’assunzione occasionale alla ricerca spasmodica è un attimo. Solo il 20% dei ragazzi under 15 si dichiara astemio. In famiglia si beve per una ricorrenza, fuori per moda e perché si crede di essere più performanti. E i danni sono multiorgani».
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.targatocn.it/2014/11/17/leggi-notizia/argomenti/attualita/articolo/l85-degli-adolescenti-fa-uso-abitualmente-di-alcool-incontro-sul-tema-a-cuneo.html
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)