Daldidentrosanità: in un libro le riflessioni di Luciano Giombini
Daldidentrosanità: in un libro le riflessioni di Luciano Giombini
Fin dalle prime pagine del libro (intitolato significativamente Daldidentrosanità) si crea una vicinanza fra il lettore e l'
autore che in maniera piana, eppure attenta e approfondita, tratta la figura del medico. Iniziando dalla "vocazione", che
dovrebbe essere la molla prima che spinge a intraprendere questa professione, e partendo da ricordi personali, Luciano
Giombini, già direttore dell'unità operativa complessa di Nefrologia e dialisi dell'Asl n. 1 dell'Umbria, analizza la figura
del medico quale è chiamato a essere individualmente e nella realtà ospedaliera. Citando anche altre fonti, afferma come, al
di là di teorie e tecniche, vi debba essere nella sua formazione la capacità di capire la persona malata, comprensione che
porterà poi a influenzare positivamente la stessa applicazione tecnica. Entrando nel campo ospedaliero, sottolinea l'obbligo
di mettere il paziente a conoscenza del luogo dove si trova, del suo consenso informato per gli interventi a cui sarà
sottoposto, e si sofferma sull'importanza di avere colloqui personalizzati con ogni paziente. Nel libro è dato spazio all'
assistenza al malato terminale e sono affrontati argomenti dibattuti come l'eutanasia e il testamento biologico. Dopo essersi
addentrato nel significato della prima, che, secondo un autore citato "mette in questione il rapporto fra valori religiosi e
risorse strumentali della medicina e del diritto", e aver anche osservato la differenza di legislazione a riguardo nei Paesi
europei, non ha mancato di trattare il tema dell'accanimento terapeutico, visto come oltraggio alla dignità della persona.
Nel corso del suo scritto, trattando l'argomento della salute e delle malattie, non manca di osservare come sia essenziale la
prevenzione, osservando anche che la salute odierna è minacciata soprattutto da malattie auto procurate dall'uomo: alcolismo,
tabagismo, uso di sostanze stupefacenti e psicotrope; qui sottolinea la necessità di apprendimento, educazione e cultura,
affermando che la salute è piuttosto un dovere che un diritto. È trattato anche l'argomento definito ormai correntemente
malasanità: le denunce fatte per carenza di igiene in alcune strutture ospedaliere con conseguenza di infezioni contratte dai
pazienti; errori medici, commessi questi soprattutto da chirurghi. Denunce che risultano per due terzi infondate, ma hanno
provocato il sorgere di numerosi studi legali per l'assistenza dei cittadini nel contenzioso medico, e la conseguenza che i
medici facciano ricorso alla "medicina difensiva", operando scelte terapeutiche condizionate da cautela giudiziaria. Un libro
per tutti, dato che tutti possono essere potenziali pazienti. Per il suo acquisto, 18 euro, si può contattare direttamente
l'autore: telefono 075 8550431.