Dall'ebbrezza all'ubriachezza ecco la scala del pericolo: la tabella dell'ISS
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EMPOLI. Difficoltà di respiro, sensazione di morte. Sono questi i sintomi più frequenti che prova chi ha bevuto talmente tanto da aver raggiunto una concentrazione alcolemica nel sangue pari a 4 grammi per litro. La massima possibile. Lo dice la tabella dei principali sintomi correlati ai diversi livelli di alcol nel sangue scaricabile dal sito dell'Istituto superiore di sanità nella sezione riservata all'osservatorio droga, alcol e fumo.
Per ogni fascia alcolemica individuata, l'Istituto illustra le sensazioni più frequenti che può riscontrare chi ha assunto dell'alcol. Per chi si trova nella fascia compresa tra gli 0 e gli 0,5 grammi per litro, si parla di iniziale stato di ebbrezza, comunque già capace di provocare una riduzione delle inibizioni, del controllo e della percezione del rischio.
Superato il livello di guardia degli 0,5 grammi (il limite legale per la guida) nella fascia fino agli 0,8 si può avere a che fare con un cambiamento dell'umore, nausea o sonnolenza, se non addirittura con uno stato di forte eccitazione emotiva.
Nella fascia compresa tra 0,9 grammi e 1,5 grammi, le sensazioni più frequenti sono l'alterazione dell'umore, disorientamento e confusione mentale, se si sale ancora di fascia (1,6-3) si può andare incontro a una sensazione di stordimento, forte aggressività, depressione, apatia e letargia.
Per un livello alcolemico tra 3.1 grammi e 4 grammi di alcol per litro di sangue si parla di incoscienza, oltre il livello 4 si può anche rischiare la morte.