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Dall'Italia un metodo per l'identificazione simultanea di numerosi cannabinoidi sintetici
fonte: Science and Justice

Pubblicato sulla rivista Science and Justice, uno studio sull'identificazione e quantificazione simultanea di numerosi cannabinoidi sintetici provenienti da sequestri effettuati dalle Forze dell'Ordine in Italia tra il 2010 e il 2011.
L'articolo a firma di ricercatori dei RIS dei Carabinieri di Parma e dell'Agenzia delle Dogane, in collaborazione con altre Strutture, oltre all'identificazione di numerosi cannabinoidi sintetici già noti alle Forze dell'Ordine, descrive la caratterizzazione per la prima volta in Italia di due cannabinoidi sintetici oggi illegali, il WIN48098, anche noto come Pravadoline e l'AM679. La caratterizzazione è stata effettuata per gascromatografia accoppiata alla spettrometria di massa (GC-MS) ad alta risoluzione e le strutture chimiche sono state confermate con risonanza magnetica (NMR).
Le analisi sono state effettuate sui numerosi prodotti sequestrati, destinati all'approvvigionamento di "smart shop". Alcuni prodotti erano sotto forma di polvere di elevata purezza e dunque utilizzabili come standard di calibrazione, altri invece erano sotto forma di miscele di erbe. L'uso di un metodo GC-MS messo a punto dai ricercatori ha permesso l'identificazione simultanea, in una singola corsa cromatografica, di 12 cannabinoidi sintetici (JWH-018, JWH-081, JWH-073, JWH-019, AM694, AM679, JWH-200, JWH-203, JWH-250, WIN48098, WIN55,212-2 e CP47,497(C8)), mentre l'analisi quantitativa simultanea di 10 di essi è stata realizzata con un metodo in gascromatografia accoppiata a rivelatore a ionizzazione di fiamma (GC-FID).
La presenza di questi prodotti sul territorio italiano è stata segnalata dalle Forze dell'Ordine in qualità di Centri Collaborativi, al Sistema Nazionale di Allerta Precoce (National Early Warning System - N.E.W.S.) del Dipartimento Politiche Antidroga, che ha provveduto a circolarizzare agli altri laboratori italiani del Network del Sistema, le caratteristiche analitiche al fine di facilitare il riconoscimento di tali molecole e contrastarne la diffusione.

A. Gregori, et al., Identification of two cannabimimetic compounds WIN48098 and AM679 in illegal products, Science and Justice (2012), http://dx.doi.org/10.1016/j.scijus.2012.10.002

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)