338-1938888 o 331-2460501/2/3 o 0172-55294[email protected]

News di Alcologia

Dall'Oms un report sulla salute degli adolescenti nel mondo

cufrad news alcologia alcol alcolismo dall'OMS un report sulla salute degli adolescenti nel mondo

Dall’Oms un report sulla salute degli adolescenti nel mondo


Cosa dobbiamo fare per migliorare e mantenere in salute un miliardo di adolescenti nel mondo? Il report Health for the world’s adolescents dell’Organizzazione mondiale della sanità pubblicato a maggio scorso, affronta questo tema.
Il documento si presenta in modo multimediale e dinamico: le diverse sezioni che lo compongono si aprono attraverso un’interfaccia grafica schematica, intuitiva e colorata e grafici, tabelle, video e link accompagnano il testo.


Il lavoro descrive i motivi per i quali gli adolescenti necessitano di specifiche attenzioni, distinte da quelle di bambini e adulti, presenta una panoramica della salute e dei comportamenti degli adolescenti nel mondo, con i dati e i trend più recenti e ne discute i determinanti. Racchiude inoltre tutte le indicazioni dei documenti Oms che riguardano i problemi di salute degli adolescenti e conclude con raccomandazioni sulle azioni chiave per rafforzare le risposte del sistema sanitario alle necessità fisiche e mentali degli adolescenti.


La salute degli adolescenti nel mondo: alcuni dati
Sebbene i tassi di mortalità negli adolescenti siano più bassi rispetto a quelli delle altre fasce di età e abbiano mostrato un lieve calo negli ultimi dieci anni, globalmente si è stimato che circa 1,3 milioni di adolescenti sono deceduti nel 2012: la maggior parte per cause prevenibili o curabili.
La mortalità risulta più alta nei maschi rispetto alle femmine e negli adolescenti “più grandi”, tra i 15 e i 19 anni, rispetto ai più piccoli di 10-14 anni.


Infortuni stradali, HIV, suicidio, infezioni delle vie respiratorie inferiori e violenza sono globalmente le principali cause di morte; depressione, incidenti stradali, anemia sideropenica, HIV e suicidio le principali cause di anni di vita persi per disabilità o morte prematura (DALYs).


I decessi per complicanze della gravidanza e del parto si sono ridotti significativamente dal 2000 soprattutto nelle aree in cui si registravano i tassi di mortalità più alti (Sud-est Asiatico, Mediterraneo Orientale, Regioni africane). Nonostante i miglioramenti, la mortalità materna risulta la seconda causa di morte nelle ragazze di 15-19 anni nel mondo, preceduta solo dal suicidio.


Riguardo alle malattie infettive, in particolare al morbillo, grazie alla vaccinazione i decessi e la disabilità sono diminuiti. Tuttavia nonostante le azioni messe in campo, diarrea e infezioni delle vie respiratorie inferiori si collocano tra le prime cause di morte negli adolescenti più piccoli. Le stime indicano anche che i decessi per HIV sono in aumento, soprattutto in Africa: oggi l’HIV è la seconda causa di morte negli adolescenti nel mondo.


La salute mentale rappresenta una priorità emergente di sanità pubblica. La depressione è la causa principale di malattia e disabilità tra i 10 e i 19 anni ed il suicidio è al terzo posto tra le cause di morte.


Gli incidenti stradali rappresentano la prima causa di morte negli adolescenti nel mondo e la seconda per malattia e disabilità, interessando molto di più il genere maschile.


Riguardo agli stili di vita, pratica attività fisica soltanto un adolescente su 4, anche se alcuni trend sono in miglioramento: ad esempio, i fumatori stanno diminuendo tra gli adolescenti più giovani nella maggior parte dei paesi ad alto reddito ed in alcuni di quelli a medio e basso reddito.


Gli interventi per la salute degli adolescenti
Negli ultimi 20 anni, l’Oms ha supportato lo sviluppo e la sintesi delle evidenze per realizzare le azioni rivolte alla salute degli adolescenti. L’utilizzo di tali evidenze ha prodotto strumenti di supporto per le politiche e la programmazione di interventi per prevenire i comportamenti a rischio che minano la salute degli adolescenti. Nel report vengono presentate le linee guida prodotte dall’Oms su HIV, alimentazione, prevenzione di violenze e infortuni, attività fisica, salute riproduttiva e sessuale e assistenza alla maternità, tabacco, salute mentale, gestione integrata delle problematiche più comuni, uso di sostanze e immunizzazione.


È stato stimato che tra le politiche per la salute in 109 paesi nel mondo, l’84% si interessa alla salute degli adolescenti. In tre quarti di esse il focus è la salute riproduttiva e sessuale, incluso HIV/AIDS, circa un terzo si rivolge all’uso di alcol e tabacco e un quarto alla salute mentale.


Il report, infine, raccomanda 10 azioni chiave per rafforzare le modalità con cui i Paesi rispondono ai bisogni degli adolescenti:

- comprendere che la salute degli adolescenti è essenziale per la salute pubblica
- rafforzare il sostegno alla tutela della salute degli adolescenti
- inserire un focus sugli adolescenti in tutte le politiche, strategie e programmi sanitari
- utilizzare le risposte alla salute degli adolescenti come indicatore di equità
- coinvolgere gli adolescenti
- sostenere interventi che vanno oltre il singolo adolescente
- migliorare la raccolta, l’analisi e l’utilizzo dei dati
- focalizzarsi sulla copertura sanitaria universale
- lavorare con altri settori
- definire e finanziare le priorità di ricerca


(...omissis...)


Il report "Health for the world’s adolescents": http://apps.who.int/adolescent/second-decade/


copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
https://www.ars.toscana.it/it/news/2606-dall-oms-un-report-sulla-salute-degli-adolescenti-nel-mondo.html


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)