Danni connessi al fumo di sigaretta
Danni connessi al fumo di sigaretta
Bisogna sapere che affinché nel polmone giunga aria sana, nonostante l'inquinamento a cui siamo sottoposti, il nostro sistema respiratorio è dotato di un "sistema di pulizia", formato da molte cellule che oppongono una barriera all'entrata di polveri, germi e sostanze tossiche nel polmone. Le sostanze irritanti del fumo di sigaretta sono in grado di danneggiare velocemente questo sistema di pulizia e quindi a facilitare il passaggio di sostanze dannose nel polmone. Fumando, non solo si danneggieranno i polmoni, si è maggiormente esposti allo smog e allle sostanze inquinanti, non più trattenute dal sistema di pulizia. La classica tosse e catarro del fumatore, sono sintomo di mancata efficienza del sistema di pulizia del polmone, causando eccessiva produzione di muco, bronchite cronica, enfisema. Tra le sostanze che si depositano all'interno del polmone ve ne sono molte in grado di aumentare il rischio di tumore polmonare, causato per l'85-90% dal fumo di sigaretta. Il fumo è causa anche di altri tipi di tumore delle vie respiratorie: cavità orale, faringe, laringe.
Sistema circolatorio e cuore : le sostanze dannose reponsabili dei danni all'apparato circolatorio sono soprattutto l'OSSIDO DI CARBONIO e la NICOTINA. L'ossido di carbonio riduce la quantità di ossigeno disponibile per l'organismo: cuore, cervello, muscoli, etc. ricevono meno ossigeno.Insieme alla nicotina, l'ossido di carbonio accelera la formazione delle placche aterosclerotiche nei vasi sanguigni, elevando il rischio di INFARTO DEL MIOCARDIO e ICTUS.
Altri danni, ecco alcuni esempi : rischio di numerosi altri tumori oltre a quello del polmone e delle vie respiratorie: vescica, esofago, rene, pancreas, collo e corpo dell'utero, etc. Caduta dei capelli, alito cattivo, macchie della cute e dei denti, danni alla cute.
Ogni sigaretta comporta l'assunzione di 1,4 mcg di cadmio ed un pacchetto di sigarette aumenta i depositi del cadmio di 4 mcg, impegnando e sottraendo capacità antiossidante a tutto l'organismo.
Il fumo riduce notevolmente le prestazioni atletiche.
Gli atleti professionisti, soprattutto in quei sport che richiedono il 100% delle prestazioni (atletica leggera, sci di fondo, ciclismo, ecc.) sono TUTTI non fumatori.
Nel 1986 che l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) dichiara: che l'uso di tabacco in tutte le sue forme è incompatibile con il raggiungimento dell'obiettivo salute per tutti entro il 2000 (tabagismo al di sotto del 20%); che la nicotina crea dipendenza ; che "la sigaretta è uno strumento di morte verso cui la neutralità non è possibile".
Il 90% circa dei fumatori conosce le conseguenze fatali del fumo, altri vedono nel consumo di sigarette un fattore di rischio per la salute e altri minimizzano l'entità per il timore di doversi privare di un piacere.
La vera pericolosità del fumo è ignorata da molti, anche perché i rischi reali spesso sono velati dalla falsa verità che la pericolosità effettiva del fumo non sia ancora scientificamente dimostrata. Questo non è vero, infatti alcune statistiche affermano che muoiono per fumo più persone di quante ne muoiano ogni anno per incidenti stradali, per eroina, AIDS, omicidi e suicidi.
Gli effetti del fumo sono stati sottovalutati fino agli anni 90, ma oggi dopo lunghi studi si può affermare che è il maggior pericolo per la nostra vita e che uccide più vite umane di qualunque altra malattia.
Il 50% dei fumatori muore a causa dei danni procurati dal fumo, 1/4 nella fascia d'età compresa tra i 35 e 65 anni e un altro quarto del totale in età più avanzata. Migliaia di morti per cancro sono dovute al fumo di tabacco: infatti nel tabagista il carcinoma polmonare ha una frequenza di 20 volte superiore che non tra i non fumatori e circa il 90% di tutte le patologie cancerose polmonari riguarda i fumatori di sigarette.
Le probabilità di ammalarsi di questa patologia aumentano di 10/15 volte fumando 20 sigarette al giorno e di 5 volte già con 10 sigarette.
Il rischio in definitiva aumenta in rapporto ad un consumo maggiore. Oggi si è notato un aumento anche dei tumori della cavità orale, della vescica, dello stomaco e del colon.
Il fumo contribuisce ad una morte su tre per patologie cardiache a causa degli effetti sui vasi coronarici, infatti si stima che sia responsabile del 60% delle malattie cardiache con decorso infausto.
Le cellule precancerose a cause del tabacco possono sfuggire al controllo del sistema immunitario.
Una ricerca dell'Università di New York pubblicata dal Journal of Immunology ha mostrato che a causa delle sigarette le difese del corpo non sono in grado di segnalare all'organismo se è stato attaccato da cellule tumorali.
E' certo che il fumo abbrevia la vita dei fumatori di circa 8,3 anni secondo alcuni studi, altri parlano di un accorciamento della vita di 12 anni, ma tutti sono concordi nel dire che i fumatori muoiono precocemente sacrificando una buona parte della loro vita al piacere del fumo.
Uno dei primi effetti dannosi del fumo si manifesta sulla pressione sanguigna che registra un aumento di 30 mmHg già 10 minuti dopo la sua inalazione.
Il fumo è considerato il fattore di rischio dell'insorgenza dell'arteriosclerosi, patologia questa causata dal restringimento delle arterie che, quando diventa eccessivo, comporta gravi conseguenze per l'organismo, come patologie importanti dei vasi coronarici, angina pectoris, infarto e arresto cardiaco per la carente e insufficiente circolazione, debolezza cardiaca, restringimento delle arterie renali con ipertensione e insufficienza renale, restringimento dei vasi delle gambe e di quelli che forniscono sangue al cervello con conseguenti disturbi dell'udito, vertigini, ictus ed emiparalisi. Il fumo favorisce la calcificazione dei vasi sanguigni, perciò spesso i fumatori soffrono di disturbi circolatori alle gambe e sviluppa quella condizione morbosa nota con il nome di "gambe del fumatore": questo patologia consiste nel restringimento e nell'occlusione di arterie delle gambe, con conseguente manifestazione dolorosa durante la deambulazione, perché il fabbisogno di ossigeno nel muscolo aumenta, ma questo non può essere soddisfatto a causa della diminuita capacità dei vasi sanguigni. Il dolore che compare all'improvviso mentre si cammina, segnale questo della deficienza di ossigeno, costringe la persona a fermarsi per alcuni minuti, poi riprende a camminare per fermarsi nuovamente alla successiva manifestazione dolorosa.
Il fumo non danneggia un solo organo ,ma nuoce a più sistemi organici importanti per la vita, alterando cosi' le funzioni e aprendo la via a molte patologie. Il tabagista soffre frequentemente di ulcere gastriche e intestinali, perché il fumo influisce sulla produzione degli acidi gastrici e inibisce la guarigione delle ulcere, ostacolando il successo del trattamento medico. Le sostanze cancerogene del tabacco vengono eliminate attraverso i reni e la vescica, così tra i fumatori si nota una elevata frequenza di tumori a carico di questi organi, ma specialmente alla vescica, probabilmente a causa della ritenzione prolungata di urina al suo interno. Immediatamente esposte al fumo e ai suoi effetti sono le vie respiratorie, specialmente il naso, la faringe, la trachea e i bronchi , perché sono questi gli organi deputati al trasporto dell'aria inspirata fino ai polmoni., che sono gli organi deputati allo scambio gassoso con il sangue. Un danno alle strutture polmonari, cioè gli alveoli, che intervengono in questi processi di scambio pregiudica notevolmente la respirazione e porta a una situazione patologica anche grave.
Un altro danno correlato al fumo è l'impotenza nell'uomo secondo un inchiesta condotta in America che dimostra che questa è più frequente del 50% tra i fumatori che non tra coloro che non fumano. L'alta incidenza di disturbi sessuali è da mettere in relazione con i problemi circolatori causati dal fumo.
E' ormai risaputo che il fumo, oltre ad essere un vizio pericoloso per la salute, aumenta fortemente il rischio di impotenza. Infatti, circa il 44% degli uomini fumatori soffre di disfunzioni erettili, che in casi non rari possono trasformarsi in un completo ko del sistema riproduttivo. La nicotina è un potente vasocostrittore, che indurisce vene e arterie, danneggia il cuore e fa diminuire l'afflusso di sangue all'organo sessuale maschile nel momento del bisogno.
Il problema dell'impotenza provocata dal fumo ha trovato negli ultimi anni un rimedio efficace nei farmaci di nuova generazione contro l'impotenza.
Viagra, Cialis e Levitra possono combattere l'impotenza derivante dal tabagismo.
Le ossa non sono esenti dai danni del tabagismo, in fatti il fumatore spesso soffre di dolori alla schiena a causa dell'effetto che la nicotina ha sulla circolazione del sangue. I dischi intervertebrali non ricevono una quantità di sangue e di nutrimento sufficienti, degenerano e diventano lentamente più sottili.
La bocca del fumatore è sovente colpita da gengivite, che s'insinua gradualmente nei tessuti più profondi del parodonto, causandone anche l'infiammazione che può con il tempo determinare la caduta dei denti.
E' ormai certo che i carcinomi della cavità orale vengono favoriti da queste diverse modalità di consumo del tabacco e il rischio di contrarre la malattia aumenta soprattutto nelle parti in cui viene posto. Il fumo di sigaretta, soprattutto se associato all'alcol, rappresenta nel mondo occidentale un rilevante fattore di rischio nei confronti del carcinoma esofageo; inoltre aumenta il rischio di sviluppare adenomi del colon, e tumori del fegato. La nicotina contrae le vene, l'alcool le dilata : quando beviamo e fumiamo assieme, è come se ci spronassimo con un pungolo per procurarci uno stimolo e contemporaneamente ci dessimo una bastonata sulla testa per neutralizzarlo.
Ricercatori neozelandesi hanno analizzato i diversi effetti che le sigarette e la cannabis hanno sui polmoni. Ne è risultato che fumare uno spinello equivale a fumarsi 3-5 sigarette, infatti lo spinello non ha filtro e il suo fumo viene trattenuto a lungo nei polmoni