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Danni del fumo: magari fossero "solo" cancro e malattie cardiache...

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Danni del fumo: magari fossero "solo" cancro e malattie cardiache…
In vista della Giornata Mondiale Senza Tabacco, del 31 maggio 2014, si fa il punto sui danni del fumo, facendo notare che oltre ai più noti, vi sono diversi altri rischi per la salute che sono meno noti e di cui in pochi hanno coscienza


Il 31 maggio 2014 ricorre la Giornata Mondiale Senza Tabacco. La speranza è che in moltissimi prendano parte a questa iniziativa cercando, almeno per un giorno, di rinunciare alle sigarette.
Nel mentre, l’OMS insieme al Dubai Healthcare City (DHCC) fanno il punto della situazione, indicando che insieme ai già noti rischi per la salute ve ne sono di meno noti.


Non solo dunque malattie cardiovascolari, polmonari, ossee, cancro e via discorrendo, vi sono altri rischi per la salute che sono poco noti e di cui in molti non hanno coscienza. Tuttavia, non per questo sono meno pericolosi.
Per esempio, il fumo è causa di problemi dentali e del cavo orale. Si va dal più banale alito cattivo, alla colorazione giallastra dei denti. Non mancano poi le malattie a carico delle gengive (o parodontali). Ma, sempre in bocca, il fumo ritarda il processo di guarigione dopo un’estrazione dentale, o un trattamento per le gengive, o ancora di chirurgia orale e, infine, riduce il tasso di successo delle procedure di impianto dentale.


«Recenti studi mostrano una relazione diretta tra consumo di tabacco e una diminuzione della densità ossea – fa notare il dottor Khalaf Moussa, chirurgo ortopedico del Dubai Bone e Joint Centre al DHCC – In un fumatore sotto i 30 anni la massa ossea è compromessa, portando a uno scheletro più piccolo e meno massa ossea rispetto ai non fumatori della stessa fascia di età. Nelle donne, a causa del normale processo di invecchiamento e perdita di estrogeni, si manifesta una normale perdita della massa ossea; nelle donne fumatrici, invece, la perdita di massa ossea è più rapida».


«Il fumo – aggiunge il dottor Moussa – è riconosciuto quale fattore di rischio per l’osteoporosi e fratture ossee. L’osteoporosi può innescare la perdita di massa ossea per molti anni senza sintomi, finché non si verifica una frattura».


Crawford Bain, docente di Parodontologia alla Scuola di Odontoiatria di Dubai presso il DHCC, ha detto che in base a una media rilevata da più studi, un paziente che fuma 20 sigarette al giorno per 20 anni ha circa il 600% più probabilità di perdere i denti a causa di una malattia gengivale, rispetto a un non-fumatore.
A supporto delle sue dichiarazioni, il prof. Bain ha condotto uno studio pubblicato sul British Dental Journal, in cui si mostra come il fumo sia associato a una brutta colorazione dei denti e delle protesi dentarie, ad alitosi (alito cattivo), a malattia parodontale e un più alto tasso di guasti degli impianti dentali.


«Oltre ai problemi agli impianti dentali e alle gengive si pensa che la circolazione ridotta causata dal fumo possa portare a una ridotta densità ossea e a livelli di ossigeno più bassi nelle ossa e nei tessuti molli. Questo ambiente a ossigeno ridotto è allettante per alcuni batteri aggressivi noti per causare la perdita di massa ossea», conclude Bain.
Insomma, a fumare c’è tutto da perdere, non solo in denaro ma anche e soprattutto in salute, in molti e molti modi. Pensiamoci.


L’OMS e la Giornata Mondiale senza tabacco 2014 - World No Tobacco Day 2014
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha preparato un programma e un messaggio che invia a tutto il mondo. Riportiamo la traduzione, non ufficiale, fatta a cura dell’Osservatorio fumo alcol e droga dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS).


Ogni anno, il 31 maggio, l’OMS e i partner in tutto il mondo celebrano la Giornata mondiale senza tabacco, evidenziando i rischi per la salute associati al consumo di tabacco e sostenendo politiche efficaci per ridurre il consumo di tabacco. L’uso del tabacco è la prima causa di morte evitabile a livello mondiale ed è attualmente responsabile del 10% dei decessi di adulti in tutto il mondo.
Il tema scelto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per celebrare la Giornata Mondiale senza Tabacco, che si terrà il prossimo 31 maggio 2014 è: “La tassazione dei prodotti del tabacco”


In occasione di tale evento, l’Istituto Superiore di Sanità organizza il XVI Convegno Nazionale Tabagismo e Servizio Sanitario Nazionale che si svolgerà venerdì 30 maggio 2014 presso l’aula Biagio D’Alba del Ministero della Salute, Viale Giorgio Ribotta, 5 - Roma.


Aumento delle tasse sul tabacco
L’epidemia globale del tabacco uccide quasi 6 milioni di persone ogni anno, di cui più di 600.000 sono non fumatori che muoiono per il fumo passivo. Se non saranno attuate politiche efficaci si prevede che entro il 2030 moriranno ogni anno oltre 8 milioni di fumatori. Più dell’80% di questi decessi prevenibili sarà tra le persone che vivono nei Paesi a basso e medio reddito.
Per la Giornata mondiale senza tabacco 2014, l’OMS e i partner invitano i Paesi ad aumentare le tasse sul tabacco.


Ridurre il consumo di tabacco salva vite umane
Ai sensi della Convenzione quadro dell’OMS sul controllo del tabacco (WHO FCTC), i Paesi dovrebbero aumentare le tasse e il prezzo sui prodotti del tabacco per ridurne il consumo. La ricerca mostra che l’aumento delle tasse è più efficace nel ridurre il consumo di tabacco tra i gruppi a basso reddito e tra i giovani che iniziano a fumare. Un aumento del prezzo del tabacco del 10% diminuisce il consumo di tabacco di circa il 4% nei Paesi ad alto reddito e fino all’ 8% nella maggior parte dei Paesi a basso e medio reddito.
Inoltre, l’aumento delle tasse sul tabacco è considerato la misura più conveniente di controllo sul tabacco. Il World Health Report 2010 ha indicato che un aumento del 50% delle tasse sul tabacco potrebbe generare un incremento di poco più di 1,4 miliardi di dollari in 22 Paesi a basso reddito. Se assegnati alla salute, i fondi del governo per la sanità in questi Paesi potrebbero aumentare fino al 50%.


(...omissis...)


copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.lastampa.it/2014/05/28/scienza/benessere/medicina/danni-del-fumo-magari-fossero-solo-cancro-e-malattie-cardiache-dGi7ydXcvpyMXpSK7HApBL/pagina.html


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)