Decalogo per un esodo sicuro
Decalogo per un esodo sicuro
Più che la coda in auto e le lunghe ore di attesa per salire su aerei e traghetti, può il potere della mente. In vista dell'esodo di questo fine settimana, infatti, è utile pensare positivo, per dominare lo stress, ricorrendo a meditazione e training autogeno per garantirsi un viaggio più sicuro in auto, riducendo anche l'aggressività verso gli altri automobilisti. E' uno dei consigli presenti nel decalogo stilato dalla Società italiana di medicina del turismo, che mette in guardia contro i rischi di incidenti favoriti dal traffico. Si tratta di una "situazione a rischio che va affrontata nelle migliori condizioni possibili fisiche e psichiche e con la massima attenzione", spiega il presidente della società, Walter Pasini. Ecco i consigli per viaggiare in sicurezza:1) Partire ben riposati, dopo aver dormito una quantità sufficiente di ore; 2) Idratarsi correttamente prima e durante lo spostamento in macchina, considerando che la disidratazione riduce le capacità psico-motorie del cervello. Bere ad intervalli regolari almeno 2 litri d'acqua; 3) Evitare l'alcol (birra,vino, superalcolici), considerando che riduce i riflessi, altera la percezione della realtà e fa sottovalutare il pericolo. No al pericoloso mix alcol-psicofarmaci;4) Chi assume psicofarmaci per terapie croniche deve continuare a farlo, considerando che alcune benzodiazepine prolungano per molte ore i loro effetti, e alcuni antidepressivi sono ipnoinducenti e altri disinibenti. Nel dubbio proporre al proprio medico il quesito del rischio di una guida prolungata per molte ore in rapporto all'uso di psicofarmaci. 5) Fare soste frequenti, specie se esiste un rischio di tromboembolia polmonare legato al prolungato immobilismo, come accade nelle persone obese, nei cardiopatici, in chi prende la pillola anticoncezionale, nelle persone con difetti della coagulazione o con problemi di insufficienza venosa; 6) Verificare lo stato della propria autovettura, specie delle gomme; 7) Attenzione al microclima all'interno dell'abitacolo, specie se si viaggia con bambini o con anziani. L'auto dovrebbe essere dotata di aria condizionata per evitare danni da calore e non inquinata dal fumo di sigaretta; 8) Il conducente non deve essere distratto dagli altri passeggeri, né da radio, navigatore satellitare ed altro; 9) Eseguire prima della partenza training autogeno, meditazione o preghiera per rafforzare la capacità di fronteggiare situazioni difficili (lunghe code, sgarbi da parte di altri automobilisti) e per far prevalere in se stessi sentimenti di tolleranza, solidarietà e buona educazione rispetto a sentimenti di paura e aggressività;10) La partenza per una vacanza rappresenta sempre e comunque un cambiamento per il nostro cervello e quindi una situazione di stress. "Occorre saper gestire lo stress - conclude Pasini - inondando il cervello di pensieri positivi sui possibili benefici della vacanza, senza però sopravvalutarla".