Definizioni e nuove evidenze nei disturbi da uso di alcol: congresso
DEFINIZIONI E NUOVE EVIDENZE NEI DISTURBI DA USO DI ALCOL – Congresso
L’evoluzione delle definizioni volte ad inquadrare i problemi e le patologie alcolcorrelate (PPAC) pone oggi numerose riflessioni su identificazione precoce, diagnosi e trattamento di una serie di condizioni che da un punto di vista clinico sono oggi inquadrabile nella categoria dei DUA (Disturbi da Uso di Alcol) o, come condiviso a livello internazionale AUD (Alcohol Use Disorders). La questione, lungi dall’essere meramente semantica, si integra con le indicazioni relative all’uso del DSM5 per la diagnosi del consumo dannoso e dell’alcoldipendenza, condizioni accomunate dall’esigenza prescritta di adozione di una qualunque forma di trattamento per la persona affetta da un danno d’organo da alcol che può già essere esitato in una dipendenza franca oppure rappresentarne l’anticamera.
L’abbattimento delle epatopatie virali garantito dalle nuove terapie sollecitano massima attenzione all’epatopatie alcoliche che diverranno (o già sono) le prevalenti cause di danno epatico . I gap da colmare per coloro che sono “in need for treatment” sono enormi ma è tutta da costruire una nuova cultura gestionale che non è solo “disease management” ma sempre più “case management”
Il XXV Congresso nazionale SIA mira a favorire nuove dimensioni di intercettazione precoce del danno da alcol e pronto e efficace intervento “evidence based” a tutela della persona.
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)