Denti: il vino rosso li preserva?
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Intanto cominciamo a stabilire cosa sia il periodonto.... Parliamo di un insieme di tessuti atti a circondare e sostenere i denti, ovvero, ci riferiamo alle gengive e non solo ad esse, perché parliamo anche dell'osso alveolare, al legamento dell'alveolo dentale ed al cemento radicolare. Strutture complesse e molto delicate.
Se dunque parliamo di periodonto è perché questa struttura assume un'importanza rilevante per il benessere dei denti, ne consegue che per preservarla serve sapere che può essere protetta dal vino rosso al fine di contrastare eventuali malattie. Ma perché mai il vino rosso deterrebbe tale importante ruolo nel proteggere il tessuto; a ciò avrebbero risposto ricercatori canadesi che avrebbero stabilito senza tema di smentita che i polifenoli detenuti proprio dal vino rosso avrebbe grandi proprietà antiossidanti nei confronti del periodonto e, dunque, è ovvio che proprio per queste importanti funzioni l'integrità della struttura verrebbe preservata.
Da sottolineare che la malattia cui maggiormente può andare incontro il periodonto è la periodontite, ovvero un'infiammazione per lo più causata da batteri che finiscono con l'infettare i tessuti danneggiandoli a volte in maniera molto impegnativa col rischio anche di causare una patologica espulsione dei denti che finiscono col cadere o col richiedere la loro rimozione. A causare tutto ciò v'è soprattutto la presenza della placca che nel tempo si deposita proprio a livello gengivale e dei denti.
Secondo Fatiah Chandad della Univeristé Laval, a Quebec City, i componenti del vino rosso possono limitare l'effetto dei batteri sulle gengive. Da ricordare che la periodontite è una malattia comune nelle persone d'età intorno ai 50 anni e almeno 65 persone su cento ne verrebbero interessati ed inoltre, i fumatori, le persone affette da diabete, i pazienti che assumono steroidi, contraccettivi orali e alcuni farmaci antitumorali sono a maggiore rischio di sviluppare periodontite.