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Department of Psychology della University of Waterloo: perdite mascherate da vincite, i suoni ingannevoli delle slot machine

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Perdite mascherate da vincite, I suoni ingannevoli delle slot machine

Il tipo di suono di sottofondo che accompagna le puntate fatte sulle slot machine, avrebbe una forte incidenza nella percezione di vincita da parte dei giocatori, indipendentemente dal risultato effettivamente ottenuto. Questo è quanto emerge da uno studio condotto dai ricercatori del Department of Psychology della University of Waterloo, Ontario (Canada).
La ricerca è stata svolta su un campione di 157 persone, sottoposte a 3 condizioni di gioco con slot machine multilinea che usano immagini e suoni per mascherare le perdite complessive in vincite: una condizione standard, dove le perdite sono state associate a suoni ed immagini di vittoria; una di silenzio, dove le perdite non sono state associate ad alcun suono e, infine, una di suono negativo dove alle "perdite mascherate da vincite” e alle perdite vere e proprie hanno fatto seguito dei suoni e delle immagini di sconfitta.
Ogni partecipante al test ha effettuato 300 lanci su dei simulatori di slot machine multilinea, durante i quali venivano monitorate la frequenza cardiaca e la variazione di conduttanza cutanea. Ad ognuno, poi, sono stati proposti 20 tipi diversi di esito di gioco, tra cui alcune “perdite mascherate da vincite” ed è stato somministrato un questionario per valutare la relativa percezione di vincita sul numero totale di giocate.
Se da un lato non è stata rilevata alcuna differenza nella variazione di conduttanza, dall’altro, è stata riscontrata un’alterazione della frequenza cardiaca sia nei casi di vittoria che in quelli di “perdite mascherate da vincita”.


Quanto alla percezione avuta in merito ad ogni giocata, in condizioni standard, la maggior parte dei giocatori ha confuso le “perdite mascherate da vincite” con le vincite vere e proprie. Situazione diametralmente opposta si è avuta in condizioni di suono negativo, dove la maggior parte dei partecipanti al test ha identificato correttamente come perdite, le “perdite mascherate da vincite”.


Quanto osservato ha fatto concludere i ricercatori che i giocatori pensano e reagiscono fisiologicamente alle “perdite mascherate da vincite” sulla base del suono e delle immagini ad esse associati. Da ciò l’invito a fare attenzione al suono, usato spesso come forma di incitamento al gioco, e che può avere quindi importanti risvolti nel trattamento del gioco d’azzardo patologico.
 
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(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it