"Di testa mia": proposte dei giovani sulle problematiche...dei giovani
"Di testa mia": proposte dei giovani sulle problematiche...dei giovani
Amore e sessualità, rischio e divertimento, reti e relazioni, individualità e conformismo, corpo e immagine: sono questi i
cinque temi oggetto di progetti. I premiati potranno veder realizzate le loro idee
Volterra (Pisa) - Si conclude oggi a Volterra la terza edizione di 'Di Testa Mia', progetto regionale che ha coinvolto, dal
2008 a oggi, oltre 300 ragazzi toscani tra i 16 e i 20 anni.
Questi giovani, attraverso un bando di concorso, hanno presentato le loro idee su come affrontare problematiche relative al
benessere dei giovani, declinate su cinque temi: amore e sessualità, rischio e divertimento, reti e relazioni, individualità
e conformismo, corpo e immagine. I ragazzi hanno messo in comune le loro idee ai Campus della Salute, tre nel corso
dell'estate 2010: oggi, a Volterra, la giornata conclusiva del terzo Campus.
"Le tematiche scelte - ha detto l'assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia - con sentono ai giovani di affrontare
tutte le emergenze con cui possono trovarsi a contatto nella loro vita, dall'anoressia al bullismo, dalla droga ai giochi
estremi, e il modello individuato per i Campus della salute permette loro di affrontarli in chiave critica e positiva. Nei
Campus, i ragazzi hanno trascorso una settimana in compagnia dei tutors e di esperti del servizio sanitario toscano: figure
di riferimento che li hanno aiutati e accompagnati nel percorso per far emergere e rendere fattibili le loro idee per la
salute. Il passo successivo sara' ora quello di rendere concrete queste idee, trasformandole in progetti in grado di
promuovere nei loro coetanei comportamenti consapevoli e responsabili".
Queste idee prenderanno corpo nel corso dell'anno scolastico: per la prima volta, infatti, sarà stabilita una continuità tra
l'attività dei Campus e quella svolta a scuola, con l'attuazione del modello della Peer education, l'educazione tra pari.
Nell'anno scolastico 2010-2011, i Peer educator, insieme agli insegnanti e agli operatori del servizio sanitario toscano,
elaboreranno progetti volti a promuovere nei loro coetanei l' adozione di comportamenti consapevoli e responsabili nelle
occasioni di divertimento, con particolare riferimento all'uso di alcol e di sostanze, e alla sicurezza stradale. I progetti
realizzati dai ragazzi saranno trasferiti nei luoghi di aggregazione giovanile: discoteche, pub. ecc.
Gli incidenti stradali, le cui vittime sono spesso giovani sotto l'effetto di alcol e droga, rappresentano un grave problema
di sanita' pubblica, con alti costi umani, sociali ed economici. Secondo l'Oms, gli incidenti stradali sono la seconda causa
di morte in tutto il mondo nei giovani fino a 29 anni. Il progetto Di Testa Mia e' partito nel 2008, con una sperimentazione
regionale (un solo Campus), per poi essere trasferito nel 2009 ai tre poli di promozione della salute di Area Vasta (tre
Campus gestiti dalle Asl di Lucca, Grosseto e Firenze); nel 2010 altri tre Campus, realizzati dalle Asl di Livorno, Arezzo e
Prato.
Nel corso di questri tre anni sono stati premiati in tutto 37 progetti, uno per ogni tematica; ai ragazzi che li avevano
ideati sono state promesse l'adozione e la realizzazione dei progetti stessi, con il supporto delle aziende sanitarie.