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Diabetes Care: consumo moderato di alcol ed effetti sul diabete

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Un moderato uso di alcol (meglio vino) può aiutare anche in caso di diabete


Nei pazienti con diabete di tipo 2 il consumo moderato di alcol, in particolare di vino, riduce le probabilità di eventi cardiovascolari e di morte per tutte le cause. Parola di Graham Hillis, ricercatore al George institute for global health di Sydney, Australia, e coordinatore di uno studio pubblicato su Diabetes Care.


"La prevalenza del diabete di tipo 2 è influenzata da fattori connessi allo stile di vita come le diete ipercaloriche e il comportamento sedentario, che portano a un graduale eccesso di peso" esordisce Hillis, spiegando che l'uso di alcol, un altro componente importante dello stile di vita, è prevalente in economie di mercato consolidate come gli Stati Uniti, dove oltre il 51% delle persone sopra i 18 anni sono bevitori regolari. Viceversa, il consumo di alcolici è scarso nel sud-est asiatico, dove l'astensione arriva al 90%.


"L'associazione tra alcolici e mortalità o malattia coronarica viene descritta come una curva a forma di U che favorisce il bere moderato nella popolazione generale, ma poco si sa circa l'associazione tra alcol, decessi ed esiti vascolari nei diabetici di tipo 2", riprende il ricercatore. Gli alcolici possono avere effetti favorevoli sui fattori aterogeni come l'infiammazione, la dislipidemia e l'insulino-resistenza, ma effetti avversi sulla glicemia. Allo stesso modo, gli alcolici possono associarsi ad altri comportamenti, come il fumo e la scarsa attività fisica, che influenzano il rischio vascolare.


"Questi fattori confondenti possono avere particolare rilevanza nei pazienti con malattie legate allo stile di vita come il diabete di tipo 2" puntualizza il ricercatore, che assieme ai colleghi ha esplorato gli effetti del consumo di alcol nei diabetici, aggiustati per potenziali fattori confondenti. E i risultati dimostrano che rispetto ai non bevitori, quelli che riferiscono un consumo moderato - specie di vino - hanno una minore frequenza di eventi cardiovascolari, di complicanze microvascolari e di morte per ogni causa. Viceversa, nei forti bevitori emerge un rischio dose-dipendente di eventi cardiovascolari e mortalità.


(...omissis...)


copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.bignotizie.it/news/rubriche/mondo-diabete/23439-2014-04-21-18-05-20.html


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)