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Differenze di genere e droghe: identikit delle donne tossicodipendenti

fonte: Italian Jounal on Addiction

Secondo studi recenti le donne tossicodipendenti sarebbero mediamente più istruite degli uomini (diplomate due volte e laureate quattro volte di più) ma con un tasso inferiore di occupazione e una conseguente dipendenza economica da altre persone, il partner prima di tutto. Sono più spesso vedove, separate, divorziate e coniugate rispetto al sesso maschile e più spesso vivono con il partner o sole con i propri figli. E' questa la fotografia scattata dagli operatori del SerD di Trento che hanno analizzato i dati relativi a 2.419 pazienti, 433 dei quali di sesso femminile. Dal punto di vista delle sostanze primarie per le quali i pazienti si sono rivolti al SerD, emerge che l'eroina è più abusata dalle donne che dagli uomini, motivo per cui le probabilità di entrare in trattamento per sostanze diverse è molto inferiore. Anche per quanto riguarda il periodo di latenza e l'età di primo contatto con i servizi, le donne risultano avanti rispetto agli uomini: accedono ai SerD intorno ai 25,6 anni, contro i 26,7 degli uomini, e hanno una periodo di latenza più breve, 5,2 anni contro 6,3. Al contrario, tuttavia, le donne si accostano alle sostanze in età più avanzata rispetto ai maschi. Il profilo delle utenti del SerD di Trento viene completato, dagli autori, con l'indicazione dei fattori che possono tanto scatenare la dipendenza quanto peggiorarne le condizioni: esperienza di violenze e abusi sessuali in età infantile e in età adulta, prostituzione, comportamento sessuali a rischio riferiti tanto alla sfera sessuale quanto a quella riproduttiva, rapporti sociali e influenza del partner.

Molteni L., Pellegrini G., Genere e Droga. Uno Studio sui Pazienti in Trattamento presso il Ser.T. di Trento, Italian Journal on Addiction, 2013, Vol. 3, n. 2, pp. 17-24

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)