Dipartimento Politiche Antidroga: conclusa la tre-giorni contro le dipendenze al femminile
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Conclusa la tre-giorni contro le dipendenze al femminile
Si e' conclusa oggi la tre giorni dedicata al progetto DAD.NET, 'Donne, alcol e droga' che ha visto la partecipazione di
esperti nazionali e internazionali che si sono confrontati proprio sulla problematica della dipendenza al femminile.
Francia, Portogallo, Svezia, Grecia, Spagna, Giordania, Marocco, Algeria, Israele, Libano ed Egitto hanno portato il proprio
contributo sulla tematica, rappresentando la realta' dei propri paesi e denunciando il disagio subito da parte di quel mondo
femminile che e' gia' caduto nella dipendenza e di quello che ad essa si avvicina.
Valutare il consumo occasionale di alcol e droga nelle donne, individuare i fattori di rischio nelle adolescenti che possono
avvicinarsi alla dipendenza, assistere le donne tossicodipendenti in gravidanza dal momento del concepimento fino alla cura
del bambino. Queste alcune delle problematiche messe in evidenza nei tavoli di lavoro che si sono tenuti nel corso della
seconda e terza giornata della conferenza. Sono state inoltre analizzate - riferisce il Dipartimento Antidroga - le
molteplici cause alla base della dipendenza femminile, legate a fattori sociali, familiari e ambientali, ma ancora di piu' ad
una carenza di autostima e ad un'ansia da prestazione che spesso diventano un trampolino di lancio per entrare nella morsa
della droga.
'E' stato raccolto molto materiale - ha dichiarato Giovanni Serpelloni, capo del DPA - che contiene spunti e approcci
eterogenei. La seconda fase del lavoro consistera' nell'omogeneizzare questi dati, aprire un confronto con gli esperti, per
arrivare a consegnare a tutti gli operatori, coinvolti a vario titolo, delle linee guida dedicate all'assistenza delle donne.
Affinche' queste linee guida siano davvero efficaci, tutti gli esperti - ha proseguito Serpelloni - sono stati concordi nel
ritenere necessario soprattutto un confronto con un gruppo di pazienti tossicodipendenti per comprendere la loro
interpretazione della realta' e conoscere la loro valutazione delle azioni proposte. Il futuro del progetto DAD.NET e' quello
di non essere un libro dei sogni ma di diventare il libro delle azioni di prevenzione e cura delle donne e per le donne'.