Dipendenza da Alcol: come riconoscerla?
Dipendenza da Alcol: come riconoscerla?
Cos'è e Come si Manifesta
La dipendenza da alcol rientra nel gruppo dei cosiddetti disturbi alcool-correlati, che comprende tutti quei problemi, non solo medici, ma anche familiari, lavorativi e sociali, che possono colpire chi fa uso di bevande alcoliche.
Il cosiddetto "bere problematico", termine da molti preferito al più popolare "alcolismo" comprende problemi da abuso e da dipendenza alcolica.
Abuso di Alcool
L'abuso di alcool è una situazione intermedia tra il bere occasionale e la dipendenza fisica da etanolo; in questa fase, il soggetto - pur non presentando una vera e propria dipendenza fisica - soffre di ripetuti problemi interpersonali, lavorativi e sociali derivanti dal consumo eccessivo di bevande alcoliche. In questi casi, la dipendenza dall'alcool è di ordine prettamente psicologico; così, il soggetto si attacca alla bottiglia per sentirsi più in forma, euforico, sollevato dai problemi che lo affliggono, abbandonandosi ad occasionali eccessi o a un consumo continuativo di alcol nonostante i problemi che esso comporta.
Dipendenza da Alcool
Nella dipendenza da alcool il paziente ha ormai sviluppato tolleranza al consumo di bevande alcoliche e il suo rapporto con l'alcool viene vissuto come un legame pressoché inscindibile, pena la comparsa dei sintomi fisici da astinenza. La tolleranza, ovvero la diminuzione dell'effetto inebriante dell'alcool alle dosi abituali, determina la necessità di aumentare la quantità di alcool consumata, raggiungendo dosi che nel soggetto normale comporterebbero serie alterazioni funzionali.
Quando subentra la dipendenza fisica da alcool, il soggetto spende una gran quantità di tempo per procurarsi la sostanza; il bilancio finale è una grave compromissione della vita sociale, fino a situazioni di pericolo per sé e per gli altri, assieme ai vari problemi di natura medico-legale che ne conseguono.
Dipendenza da alcool secondo il DSM IV
IL DSM-IV definisce la dipendenza da alcool una modalità patologica d'uso della sostanza, che conduce a menomazione o a disagio clinicamente significativo, come manifestato da tre (o più) delle condizioni seguenti, che ricorrono in qualunque momento dello stesso periodo di 12 mesi:
- Tolleranza, definita come:
- Il bisogno di dosi notevolmente più elevate della sostanza per raggiungere l'intossicazione o l'effetto desiderato.
- Un effetto notevolmente diminuito con l'uso continuativo della stessa quantità di sostanza.
- Astinenza, definita come:
- La caratteristica sindrome d'astinenza da alcol*
- La stessa sostanza (o una strettamente correlata) è assunta per attenuare o evitare i sintomi d'astinenza.
- La sostanza è spesso assunta in quantità maggiori o per periodi più prolungati rispetto a quanto previsto dal soggetto.
- Desiderio persistente o tentativi infruttuosi di ridurre o controllare l'uso della sostanza.
- Una gran quantità di tempo è spesa in attività necessarie a procurarsi la sostanza, ad assumerla, o a riprendersi dai suoi effetti.
- Interruzione o riduzione di importanti attività sociali, lavorative, ricreative a causa dell' uso della sostanza.
- Uso continuativo della sostanza nonostante la consapevolezza di avere un problema persistente o ricorrente, di natura fisica o psicologica, verosimilmente causato o esacerbato dalla sostanza (ad esempio il soggetto continua a bere malgrado il riconoscimento del peggioramento di un'ulcera a causa dell' assunzione di alcool).
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.my-personaltrainer.it/salute/dipendenza-alcol.html
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)