Dipendenza da cocaina: si studia un nuovo potenziale trattamento
Dipendenza da cocaina: si studia un nuovo potenziale trattamento
Fonte: Neuropsychopharmacology
Titolo originale e autori: The mGluR2 Positive Allosteric Modulator BINA Decreases Cocaine Self-Administration and
Cue-Induced Cocaine-Seeking and Counteracts Cocaine-Induced Enhancement of Brain Reward Function in Rats- Xinchun Jin et al.
Neuropsychopharmacology (2010) 35, 2021-2036.
L'uso di modulatori dei recettori metabotropici del glutammato (mGluRs) può costituire un potenziale terapeutico di interesse
per il trattamento della dipendenza da cocaina.
I recettori metabotropici del glutammato sono distribuiti in modo eterogeneo nel cervello dei mammiferi e sottendono a
numerose funzioni biologiche rendendoli dei target di notevole interesse per la comunità scientifica, incluso lo studio della
dipendenza da droghe. In particolare, Markou del Dipartimento di Psichiatria presso l'Università della California a San Diego
e collaboratori, hanno rivolto l'attenzione verso lo studio di modulatori allosterici positivi di questi recettori. I
modulatori allosterici positivi sono molecole che svolgono la loro azione attraverso una modulazione dell'attività del
recettore invece che attraverso una diretta attivazione, come avviene con gli agonisti. Il composto testato dal gruppo di
ricerca americano, denominato BINA, è un modulatore positivo del recettore mGlu del tipo 2 (mGluR2) e la sua azione viene
descritta in uno studio, recentemente pubblicato sulla rivista Neuropsychopharmacology.
Utilizzando uno specifico modello sperimentale su ratti, il composto BINA ha mostrato di svolgere un'azione a livello dei
circuiti della ricompensa nel cervello attenuando e contrastando l'effetto di rinforzo dovuto all'assunzione di cocaina e di
diminuire il comportamento di ricerca della cocaina indotto da stimoli, Questo, senza interferire con il normale
comportamento rispetto alla ricerca di cibo, come invece si verificava con l'assunzione di un agonista non selettivo
mGluR2/3.
L'elevata selettività del composto BINA suggerisce un potenziale nuovo approccio terapeutico che vede l'utilizzo di
modulatori allosterici positivi del recettore mGluR2 nel trattamento della dipendenza da cocaina.
Redattore: Staff Dronet