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Dipendenza da cocaina: sintomatologia

Dipendenza da cocaina: sintomatologia

Dipendenza psicologica, che a volte porta a un comportamento tossicomanico grave, prodotta dall'assunzione di alte dosi di

cocaina, che può causare un eccitamento euforico.
Si sviluppa tolleranza, ma non è stata confermata la dipendenza fisica; quando la droga viene sospesa non si manifesta alcuna

sindrome tipica di astinenza. Tuttavia, la tendenza a continuare l'assunzione della droga è forte.

La maggior parte dei consumatori ne fa un uso episodico a scopo edonistico, limitandone volontariamente il consumo. Tuttavia,

nel Nordamerica si è avuto un aumento dell'uso di cocaina e dello sviluppo di un comportamento tossicomanico in alcuni

consumatori, sebbene sia stato registrato recentemente un declino di tale fenomeno.
Sebbene negli USA la cocaina venga per lo più inalata per via nasale, ha avuto molta pubblicità l'assunzione di cocaina

fumata sotto forma di crack. Il sale cloridrato importato viene convertito in forma più volatile, di solito aggiungendo

bicarbonato di sodio o acqua e riscaldandolo. La sostanza trasformata viene accesa, e si inala il fumo che ne risulta.

L'inizio dell'effetto é più rapido e l'intensità dello "sballo" é maggiore. L'uso del crack da parte degli strati sociali

urbani più bassi e il suo traffico illegale sono divenuti i problemi più temibili nel campo dell'abuso di sostanze.

Nonostante le frequenti previsioni in tal senso, l'uso di crack non si è diffuso nelle zone suburbane o nelle classi medie

urbane. Il suo uso continuativo si verifica tuttora soprattutto negli americani indigenti.
Sintomi e segni
Gli effetti variano a seconda delle modalità di assunzione. Se viene iniettata EV o fumata, la cocaina produce

ipereccitazione, ipervigilanza, euforia e sensazione di capacità e potenza. L'eccitamento e lo "sballo" sono simili a quelli

prodotti iniettandosi amfetamina. Queste sensazioni sono meno intense e dirompenti nei consumatori che inalano la cocaina per

via nasale. Poiché la cocaina ha una durata d'azione molto breve, i consumatori accaniti possono iniettarsela EV o fumarla q

10-15 min. Questa somministrazione ripetuta produce effetti tossici come tachicardia, ipertensione, midriasi, contrazioni

muscolari, insonnia e nervosismo molto accentuato. Se si manifestano allucinazioni, deliri paranoidi e comportamenti

aggressivi, la persona può essere pericolosa. Le pupille si dilatano al massimo e gli effetti simpaticomimetici della droga

aumentano la gittata cardiaca e polmonare e la frequenza cardiaca.
L'overdose di cocaina può provocare tremori, convulsioni e delirium. La morte può sopravvenire per aritmie e insufficienza

cardiovascolare. Poiché l'eliminazione parziale della cocaina dal sangue richiede l'integrità delle esterasi seriche, è

probabile che i pazienti con estrema tossicità clinica possano avere delle colinesterasi ridotte (atipiche) su base genetica.

L'uso associato di cocaina e alcol produce un prodotto di condensazione, il cocaetilene, che ha proprietà stimolanti e può

contribuire alla tossicità.
Nel consumatore accanito di tipo compulsivo, che spesso ha una storia di uso di eroina, si manifestano effetti tossici gravi.

Eccezionalmente, le "sniffate" ripetute provocano perforazione del setto nasale. Fumare ripetutamente crack a dosi elevate ha

gravi conseguenze tossiche cardiovascolari e comportamentali.