Dipendenza da nicotina, il cervello rivela nuove aree di trattamento
Dipendenza da nicotina, il cervello rivela nuove aree di trattamento
fonte: Neuropsychopharmacology
Nei fumatori, durante compiti di controllo inibitorio (CI), si attiva maggiormente la corteccia frontale inferiore destra
coinvolta nel sistema di elaborazione attentivo delle informazioni. È questa la conclusione a cui sono giunti alcuni
ricercatori del Dipartimento di Psichiatria e Scienze Comportamentali della Duke University Medical Center (USA). È stata
analizzata l'attivazione cerebrale di 18 fumatori tramite l'utilizzo di una scansione del cervello con Risonanza Magnetica
funzionale (fMRI) ad alto campo (4.0 Tesla). Ogni partecipante ha eseguito due sessioni fMRI, una dopo aver fumato e l'altra
in astinenza da 24 ore. I partecipanti dovevano eseguire un compito definito "go/nogo task" all'interno dello scanner. Questo
tipo di prova valuta la capacità del CI del soggetto, ossia l'abilità di saper controllare una risposta impulsiva. Il compito
prevede di rispondere premendo un pulsante solo a certi stimoli, evitando di rispondere ad altri meno frequenti. I risultati
mostrano che durante l'astinenza i soggetti compiono più errori nell'inibire la risposta agli stimoli da evitare, e aumenta
l'attivazione della corteccia frontale inferiore destra (rIFC) ma non della corteccia supplementare premotoria (preSMA). La
capacità del CI nelle persone dipendenti e in astinenza dalla nicotina sembra quindi derivare da un aumentato coinvolgimento
del sistema attentivo, in termini di una maggiore richiesta di risorse neurali della corteccia frontale per mantenere una
buona performance al compito. I risultati di questo studio preliminare suggeriscono inoltre che l'attivazione della rIFC
possa considerarsi un rilevante bio-marcatore degli effetti dei trattamenti sulla dipendenza da nicotina e una potenziale
nuova area di trattamento.
RV Kozink, SH Kollins, FJ McClernon. Smoking Withdrawal Modulates Right Inferior Frontal Cortex but not Presupplementary
Motor Area Activation During Inhibitory Control Neuropsychopharmacology (2010), 1-7