Dipendenza da nicotina: terapie sostitutive a confronto
Dipendenza da nicotina: terapie sostitutive a confronto
Un team di ricercatori provenienti dalle università di Londra, Auckland (Nuova Zelanda), North Ryde e Sydney (Australia), ha
messo a confronto due nuove formulazioni di farmaci, le compresse e lo spray per bocca, con le gomme da masticare: tutti
prodotti utilizzati nella terapia sostitutiva con nicotina quali trattamenti per aiutare a smettere di fumare.
L'obiettivo dello studio era quello di stabilire gli effetti sul desiderio dei pazienti, la loro soddisfazione e i modelli di
consumo dei due prodotti, somministrati per quattro giorni, otto ore al giorno, dopo una notte di astinenza da tabacco.
Ai 47 soggetti fumatori partecipanti allo studio (23 uomini e 24 donne), con n'età media di 49 anni e una media di 21
sigarette fumate quotidianamente, è stato chiesto di valutare il proprio desiderio di fumare, il grado di irritabilità, di
concentrazione e di irrequietezza prima dell'utilizzo e durante la prima ora di assunzione del prodotto, utilizzando una
scala da 0 a 100. Un sottogruppo di 11 partecipanti alla ricerca ha anche fornito campioni ematici per permettere la
determinazione dei livelli di nicotina nel sangue.
Dallo studio è emerso che i prodotti sono stati ben tollerati e che lo spray orale ha ridotto il desiderio nei confronti del
fumo più velocemente rispetto al placebo e alle gomme, con un effetto osservato nei cinque minuti dall'assunzione del
prodotto. Lo spray e le compresse hanno inoltre prodotto concentrazioni massime di nicotina nel sangue più elevate e più
rapidamente rispetto alle gomme. I ricercatori sottolineano come lo spray e le compresse abbiano la stessa efficacia, nel
ridurre il desiderio, di una gomma con 4 mg di nicotina e questo, sostengono, suggerisce che i due farmaci possono aiutare
l'abbandono del fumo. Lo spray, concludono gli studiosi, vista la sua rapidità di azione, potrebbe essere particolarmente
utile per alleviare il desiderio acuto.