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Dipendenza da nicotina, valutazione dei trattamenti con stimolazione cerebrale

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Dipendenza da nicotina, valutazione dei trattamenti con stimolazione cerebrale

Fonte: Brain Stimulation


Titolo originale e autori: Wing VC, Barr MS, Wass CE, et al. Brain Stimul. Brain stimulation methods to treat tobacco addiction. 2012 Jul 9.-


La stimolazione di alcune aree del cervello attraverso l'uso di apparecchiature che emettono campi elettrici, rappresentano nuove potenziali modalità di trattamento per la dipendenza da nicotina. Questo è quanto emerge dalla revisione degli studi sul trattamento della dipendenza da tabacco con metodi di stimolazione cerebrale, tra cui la Stimolazione Magnetica Transcranica ripetitiva (rTMS) e la Stimolazione transcranica a Corrente Diretta (tDCS), revisione pubblicata recentemente sulla rivista Brain Stimulation da Wing e colleghi della University of Toronto.
Il fumo di tabacco è la principale causa di morte evitabile in tutto il mondo, ma molti fumatori, pur volendo smettere, non ci riescono. I trattamenti psicosociali e farmacologici hanno mostrato risultati non sempre incoraggianti nei tassi di cessazione del fumo. Nella ricerca sullo sviluppo di trattamenti efficaci stanno acquisendo un crescente interesse i metodi di stimolazione cerebrale.
Dalla ricerca della letteratura sull'argomento sono stati identificati 15 studi (12 articoli di riviste e 3 abstract per conferenze) che hanno utilizzato la rTMS, la tDCS, l'elettrostimolazione cranica o la stimolazione cerebrale profonda. In questo ambito la rTMS è stato il metodo più studiato, con 6 studi randomizzati, in doppio cieco, controllati con placebo e dai dati è emersa una riduzione del consumo di sigarette dopo il trattamento con questa tecnica.
I risultati indicano inoltre che la rTMS e la tDCS mirate sulla corteccia prefrontale dorsolaterale rappresentano i metodi più efficaci nella riduzione del desiderio irresistibile (craving) di tabacco, un effetto che può essere mediato dal sistema cerebrale della ricompensa coinvolto nella dipendenza. Secondo gli autori, è possibile che gli effetti terapeutici della rTMS e della tDCS possano essere migliorati ottimizzando i parametri di stimolazione ed aumentando la durata del trattamento. Sono, dunque, necessari ulteriori studi per confermare la capacità dei metodi di stimolazione cerebrale di trattare la dipendenza da nicotina.


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)