Dipendenza da oppiacei: la Spagna studia i nuovi trattamenti
Dipendenza da oppiacei: la Spagna studia i nuovi trattamenti
fonte: Expert Opinion
La dipendenza da oppiacei è una delle più gravi forme di dipendenza da sostanze, della quale resta ancora non del tutto
chiaro il meccanismo neurobiologico. Ciononostante, nel tempo, sono stati creati numerosi farmaci per il trattamento di
questa dipendenza che, tuttavia, fa ancora registrare un'alta percentuale di ricadute.
Un team di ricercatori, ha realizzato un'ampia revisione della più recente letteratura scientifica, focalizzata su diversi
studi preclinici dedicati a una vasta gamma di potenziali farmaci per il trattamento della dipendenza da oppiacei, già
entrati nella pratica clinica o in fase di sviluppo come possibili trattamenti futuri.
Attualmente, come riportano gli autori nella review, tra le nuove molecole studiate per il trattamento della dipendenza da
oppiacei si annoverano quelle che agiscono sui recettori degli oppioidi, gli antagonisti della dopamina e del glutamato, i
preparati GABAergici, i modulatori del sistema colinergico, gli antagonisti CB1, la norepinefrina, i neurormoni, le proteine
chinasi, nonché, l'approccio genetico al trattamento per l'identificazione della terapia più efficace per ogni singolo
paziente.
Dall'analisi emerge, in conclusione, che esiste un numero crescente di nuovi targets farmacologici per il trattamento della
dipendenza da oppiacei, i quali agiscono sul sistema di funzionamento dei principali neurotrasmettitori. Risultati eccellenti
sono stati osservati nei modelli animali con un'ampia varietà di molecole, molte delle quali necessitano di essere testate
sugli umani perché ne venga validato il potenziale di trattamento.
M. Rodriguez-Arias, M.A. Aguilar, C. Manzanedo, J. Minarro, Preclinical evidence of new opioid modulators for the treatment
of addiction, Expert Opinion, 2010, Number 19 - Issue 8, pp.977-994