Dipendenza dall'alcol e guida: aggiornamenti sulla situazione dei taxi
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L'uomo ha tentato di giustificarsi: ho solo bevuto una birra. Denunciato, sequestrata l'auto bianca
corriere della sera.it 21 gennaio 2010
Guidava il suo taxi ubriaco, incurante dei pericoli che avrebbero corso i suoi clienti. Un «biglietto da visita» a dir poco imbarazzante per la Capitale, specie se si considera che l'uomo lavorava con i turisti in arrivo a Fiumicino. I vigili urbani lo hanno arrestato dopo un pedinamento. E' accaduto all'aeroporto «Leonardo da Vinci», dove la polizia municipale di Roma ha sorpreso il tassista in evidente stato di ebbrezza: F.D.R. era alla guida della propria auto bianca con una cliente, il tassametro pronto a scattare. Una notizia che imbarazza la città, ma soprattutto la categoria dei tassisti romani, già al centro di polemiche e protagonista di una crisi che ha portato i sindacati a chiedere un nuovo pesante aumento delle tariffe.
GUIDA PERICOLOSA - Sul tassista ubriaco giravano voci da tempo nell'ambiente dei conducenti di auto pubbliche. I colleghi avevano condannato e denunciato il comportamento poco professionale e potenzialmente pericoloso del tassista romano dedito all'alcol. Gli agenti municipali della Squadra vetture del Gruppo pronto intervento traffico, hanno verificato che l'uomo è titolare di una delle ultime licenze taxi rilasciate dal Comune di Roma nel 2008.
Al momento dell'arresto prestava regolare servizio con una cliente a bordo. Aveva, raccontano i vigili «occhi lucidi e arrossati, alito vinoso, equilibrio precario». Sottoposto alla prova dell'etilometro, è risultato positivo con valori nettamente superiori al minimo consentito.
BIRRA E TRAMEZZINO - Il conducente del taxi ha provato a difendersi affermando di aver poco prima consumato un tramezzino e una birra, ma l'etilometro non gli ha dato alibi. F.D.R. è stato denunciato a piede libero per guida in stato di ebbrezza, il taxi è stato sottoposto a sequestro. Contestato al tassista anche il mancato rispetto del proprio turno di chiamata e la omessa revisione del veicolo. Da febbraio a Fiumicino sarà operativo un nuovo piano di sicurezza per individuare «condotte di guida da parte di conducenti taxi e noleggio».