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Dipendenze: prevenzione non solo per alcol e droga, occhio a tecnologie

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Dipendenze: Prevenzione non solo per alcol e droga, occhio a tecnologie

«Oltre all'alcol e alla droga, il rischio per i nostri giovani oggi è rappresentato anche dalle dipendenze tecnologiche: l'uso non adeguato

dei social networks e dei giochi on line, specialmente quelli d'azzardo, è una forma forse più sottile di dipendenza, ma non per questo meno

problematica e difficile da sradicare. Occorre un'opera forte di prevenzione e con l'Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze siamo

impegnati per realizzarla nella nostra città». Così l'Assessore alla Famiglia, all'Educazione e ai Giovani di Roma Capitale Gianluigi De

Palo, a margine dell'evento ‘Pari e impàri', parte del progetto ‘Prevenzione giovani e Peer education' promosso da Agenzia Capitolina sulle

Tossicodipendenze e CEIS, al quale hanno partecipato oltre 3400 studenti di 15 istituti scolastici della Capitale. Nella sede CEIS di Via

Appia Nuova stamane c'erano oltre 100 studenti degli istituti coinvolti.
Il progetto ha l'obiettivo di sviluppare e potenziare azioni di informazione e di prevenzione dall'uso di stupefacenti, alcol, tabagismo,

malattie sessualmente trasmissibili e dipendenze tecnologiche nella fascia di età 12-24 anni, attraverso il sistema dell'educazione ‘tra

pari': ragazzi delle scuole medie e superiori che sono stati formati trasmettono, a loro volta, valori e notizie utili ai loro compagni di

classe.
«Ogni giovane, come ciascuno di noi, ha voglia di fare della propria vita un'opera d'arte. Lavorare con gli adolescenti, perciò, è importante

per far capire loro che tutte le dipendenze, non solo quelle legate all'uso di sostanze stupefacenti o all'alcol, non danno l'opportunità di

vivere pienamente la propria vita. Per questo, insieme con l'ACT e grazie al contributo del CEIS stiamo portando avanti un progetto che renda i ‘pari', cioè i coetanei di ragazzi con problemi, testimoni con loro e per loro: un metodo utile ed efficace».

 

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)