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Dipendenze tecnologiche: smartphone e tablet sempre più irrinunciabili

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Il primato dello smartphone: il 12% di chi viaggia per lavoro non lo spegne nemmeno in aereo

 

Viaggiano con almeno tre o quattro dispositivi elettronici, e la prima cosa che fanno, quando si svegliano la mattina in albergo, è controllare le email sullo smartphone. A quanto pare, il 12% lo smartphone non lo spegne nemmeno durante il volo in aereo, nonostante le raccomandazioni e i controlli di hostess e steward di bordo.


I comportamenti di chi viaggia spesso per lavoro, in termini di connessione alla rete e utilizzo di dispositivi mobili, sono stati monitorati da uno studio condotto da Studylogic per conto di Four Points by Sheraton, uno dei brand più "business traveller oriented" di Starwood Hotels & Resorts Worldwide, e i risultati, per quanto non sorprendenti, sono sicuramente interessanti.


Il 55% dei 6.000 intervistati (in Germania, UK, Usa, Cina, India e Brasile, le sei maggiori economie del pianeta) ogni volta che viaggia porta con sé tre o quattro dispositivi elettronici: il primo in assoluto è lo smartphone (74%), seguono il tablet (65%), il lettore MP3 (43%) e, all'ultimo posto, il computer portatile (32%).


Lo smarphone è ormai un dispositivo irrinunciabile in ogni momento della giornata, e a fatica lo si spegne durante il volo: il 54% degli intervistati lo riaccende non appena l'aereo tocca terra, senza attendere l'arrivo dell'aeromobile al parcheggio, e il 12% ammette candidamente di non spegnerlo nemmeno. Soltanto il 34% aspetta di arrivare al terminal o di essere in taxi/auto per riprendere contatto con il mondo.


La smarphone-dipendenza è confermata anche dai comportamenti mattutini in albergo, poiché la prima cosa che il 36% del panel di intervistati fa appena sveglio è controllare il telefono; il 19% accende la televisione e il 18% va a fare la doccia. Quasi sorprende rilevare che soltanto il 12% controlla la propria bacheca Facebook. A chiamare casa ci pensano proprio in pochi, soltanto il 7%.


Secondo il sondaggio, i computer portatili sono stati ormai surclassati dai tablet. Il 68% dei business traveller li utilizza più spesso dei laptop e il 69%, se dovesse scegliere quale dei due portare in viaggio, opterebbe sicuramente per il tablet.


Essere connessi in rete sempre e comunque è quindi una priorità. Ma che cosa fanno in rete i business traveller quando viaggiano? Il 90% controlla le email, il 75% naviga su internet e accede ai social media e il 73% si tiene in contatto con l'ufficio. Una buona percentuale si tiene aggiornato sull'attualità, con il 46% che dichiara di essere abbonato a 4/7 feed RSS di notizie. In conclusione, il 60% degli intervistati pensa che viaggiare con dispositivi mobili renda loro la vita significativamente più facile.


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)