Distrurbi alimentari meno conosciuti
DISTURBI ALIMENTARI MENO CONOSCIUTI
In questo articolo vi illustrerò quali sono i disturbi alimentari meno conosciuti e come fare per identificarli, buona lettura!
BINGE EATING DISORDER (BED)
Il binge eating disorder , ossia il disturbo da abbuffate compulsive, è un alterazione del comportamento alimentare caratterizzata da:
- ricorrenti abbuffate
- sensazione di perdita del controllo durante le crisi
- mangiare troppo velocemente
- mangiare grandi quantità di cibo in assenza di fame
- mangiare fino a sentirsi “scoppiare”
- mangiare in solitudine a causa della vergogna per le grandi quantità di cibo ingerite
- provare disgusto di sè
- senso di colpa e depressione dopo l’abbuffata
- NON CI SONO COMPORTAMENTI DI COMPENSAZIONE INADEGUATI
NIGHT EATING SYNDROME (NES)
Il night eating syndrome, ossia la sindrome da abbuffate notturne, è un’alterazione del comportamento alimentare sempre piu frequente ed è caratterizzata da:
- anoressia mattutina
- iperfagia serale
- insonnia dovuta a frequenti risvegli seguiti da inadeguate ingestioni di cibo durante la notte (solitamente snack, merendine, ecc…)
- quantità di cibo introdotta è limitata
- l’apporto calorico è maggiore nella seconda metà della giornata
- non ci sono condotte di compensazione (quindi è un disturbo presente anche nella popolazione obesa)
- è strettamente correlato ad una situazione di stress
SELECTIVE EATING DISORDER (SED)
Il selective eating disorder, ossia il disturbo da alimentazione selettiva, è un’alterazione del comportamento alimentare che induce la persona a nutrirsi sempre degli stessi alimenti per anni. Esso è in forte espansione soprattutto tra i giovani e sembra essere dovuto ad errate abitudini alimentari, a fobie specifiche per certi cibi, a cattiva educazione alimentare acquisita durante l’infanzia.
Esso è caratterizzato da:
- scelta molto ristretta di alimenti (preferibilmente carboidrati)
- solitamente ci si limita a 4/5 categorie di alimenti
- eccessiva attenzione alla scelta dell’alimento, della sua marca, del luogo in cui viene acquistato
Gli atteggiamenti frequentemente associati sono:
- ansia (disgusto davanti a certi alimenti)
- evitamento di situazioni sociali (ad esempio mangiare fuori casa)
- umore deflesso
NIBBLING
Il nibbling, ossia lo “smangiucchiare”, è un alterazione del comportamento alimentare in cui la persona probabilmente in situazioni di stress e/o lieve depressione, consuma frequentemente delle piccole quantità di cibo (smangiucchia). In tal modo non fa dei pasti regolari e non prova mai il senso di sazietà. Tale comportamento talvolta consente alla persona di mantenere un peso ponderale nella norma (quando gli elementi consumati sono ipocalorici), altre volte porta ad un aumento ponderale significativo, fino all’obesità (nel caso in cui gli alimenti introdotti siano ipercalorici).
ORTORESSIA
Essa è un’alterazione del comportamento alimentare, in aumento soprattutto nei paesi maggiormente industrializzati. Si caratterizza per un’attenzione ossessiva ed una ricerca maniacale di alimenti definiti naturali e/o biologici.
Tale comportamento induce la persona ad eliminare intere categorie di alimenti alterando l’equilibrio e l’adeguatezza della propria dieta. Anche i rapporti interpersonali vengono alterati in quanto la persona tende ad evitare molti contesti relazionali nei quali non potrebbe avere il controllo sulla “purezza” dei cibi consumati.
DIETING
Ossia il fenomeno della dieta cronica, è un alterazione del comportamento alimentare che focalizza costantemente ed ossessivamente l’attenzione della persona su di un esasperato ed eccessivo controllo del proprio peso. Tale atteggiamento altera il funzionamento sociale della persona che può arrivare ad evitare tutti quei contesti di convivialità in cui è previsto il consumo di alimenti.
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.psicologopadova-ariannabertazzolo.it/index.php/2016/02/08/distrurbi-alimentari-meno-conosciuti/
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)