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Disturbi dell’alimentazione: adesso colpiscono anche i bambini

Anoressia, bulimia e BED sono tra i disturbi alimentari più diffusi, che riguardano non solo il genere femminile ma anche quello maschile. Ultimamente l’età di insorgenza di queste malattie si è notevolmente abbassata, infatti i DCA (disturbi del comportamento alimentare) colpiscono anche i bambini della quinta elementare.

Queste notizie dovrebbero farci riflettere sull’importanza di conoscere bene una tipologia di disturbi che dilagano sempre più tra i più piccoli. Imparare a riconoscerne i segnali e capire come intervenire sono gli obiettivi di una serie di cicli di incontri sull’argomento organizzati dall’associazione “Volo oltre”, un’organizzazione di volontariato di Cesena che fornisce sostegno ai familiari e amici dei pazienti affetti di DCA. Quello organizzato a Cesena si concluderà il 15 marzo, il giorno del fiocchetto lilla, cioè della giornata nazionale contro i disturbi dell’alimentazione e il prossimo ciclo di incontri si svolgerà alla Casa del Volontariato di Forlì (Viale Roma, 124) a partire dall’11 aprile.

Per capirne di più sui DCA ne parliamo con la dottoressa Lia Cama, psicologa specializzata in disturbi del comportamento alimentare, che insieme alla psicologa e psicoterapeuta Maria Teresa Crisostomo, è referente e psicologa dell’associazione.

Dotteressa, mi descrive i vari disturbi del comportamento dell’alimentazione?
“L’anoressia è il problema più frequente e quello che ha maggiore rilevanza anche a livello mediatico. Consiste in una restrizione alimentare estrema con l’esclusione di alcuni gruppi di alimenti come carboidrati e grassi. La bulimia invece è caratterizzata dall’alternarsi di fasi di restrizione e abbuffate. Inoltre è accompagnata da comportamenti di compensazione, come il vomito indotto e attività fisica eccessiva. Infine abbiamo il BED (binge eating disorder) che consiste in abbuffate e restrizioni senza il comportamento conpensatorio. Questo stile di alimentazione spesso sconfina nell’obesità, il 30% delle persone obese infatti ne soffre”.

Chi è maggiormente colpito dai DCA?
“Un tempo erano soprattutto le femmine, ora il problema sta coinvolgendo sempre di più anche i maschi. Inoltre l’età di insorgenza si sta abbassando di molto e il fenomeno si manifesta anche nei bambini che frequentano la quinta elementare o la prima media”.

Ci sono dei segnali che possono far capire agli adulti che i bambini soffrono di un disturbo di alimentazione?
“Questi ragazzi danno un’eccessiva importanza al peso e all’aspetto fisico, cambiano le loro abitudini alimentari, soffermando la loro attenzione su quello che mangiano e molto spesso manifestano ansia e nervosismo. Questi sono elementi che accomunano tutti e tre i disturbi di cui ho parlato, inoltre molti ragazzini dimostrano anche un bisogno eccessivo di perfezionismo, che si evidenzia nella fissazione di voler raggiungere ottimi risultati a livello scolastico o nelle prestazioni sportive”.



(...omissis...)

copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.romagnamamma.it/disturbi-dellalimentazione-adesso-colpiscono-anche-i-bambini/


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)