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Disturbi mentali, si cura solo un paziente su tre

Disturbi mentali, si cura solo un paziente su tre

Disturbi mentali, si cura solo un paziente su tre

I dati dell’osservatorio: poca aderenza alle terapie, più segnalazioni di reazioni avverse, migliora la farmacovigilanza

1,7 dosi di farmaco al giorno pro capite. Per una spesa farmaceutica complessiva pari a quasi 27 miliardi di euro, l’1% in più rispetto all’anno precedente. Sono i dati che emergono dal rapporto 2014 dell’Osservatorio nazionale impiego medicinali (Osmed), realizzato dall’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) e presentato ieri a Roma. Uno degli elementi più preoccupanti del rapporto è quello relativo a chi soffre di disturbi mentali, per cui si registra appena il 33% di aderenza alle terapie: “Non solo”, aggiunge Luca Pani, direttore generale Aifa, “di quelli che si curano, solo uno su tre prende adeguatamente farmaci. Sono dati preoccupanti, visto che un mancato trattamento può provocare gravi conseguenze e molti degli episodi di cronaca di questi giorni sono ascrivibili a questo”.

C’è dell’altro, naturalmente. Rispetto ai dati dell’anno precedente, che vi avevamo raccontato qui, si è registrata una diminuzione della percentuale dei pazienti che assumono antidepressivi in maniera occasionale (-1,6%). Ed è migliorata la farmacovigilanza, con un aumento del 25% delle segnalazioni di reazioni avverse ai farmaci (oltre 50mila, cioè 842 per ogni milione di abitanti). I farmaci più segnalati sono stati i vaccini (125% in più rispetto allo scorso anno) e si è registrato un incremento di quasi cinque volte delle segnalazioni provenienti dalle case farmaceutiche stesse.

Lo studio, inoltre, ha evidenziato che i farmaci più consumati sono quelli cardiovascolari, per cui si sono spesi circa 4 miliardi di euro, il 10% in più dello scorso anno, seguiti da farmaci del sangue e organi emopoietici, dell’apparato gastrointestinale e metabolismo, del sistema nervoso centrale e dell’apparato respiratorio.

È diminuito del 3%, invece, il consumo di antibiotici – sebbene, precisa il rapporto, sussistano ancora delle aree di inappropriatezza pari al 30% di tutte le condizioni analizzate. Un dato che riapre, ancora una volta, il dibattito relativo all’antibiotico resistenza.

(...omissis...)


copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.wired.it/scienza/medicina/2015/07/22/rapporto-osmed-disturbi-mentali/

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)