Dolo (VE): uscito di strada è finito in ospedale, tasso alcolemico 3,91
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È finito fuori strada in sella al suo motorino, ubriaco fradicio, come hanno potuto dimostrare gli esami ai quali è stato sottoposto poco dopo l'incidente. Si è trovato così con una bella denuncia a piede libero per guida in stato di ebbrezza, elevatagli dai carabinieri della tenenza di Dolo, e pure con diverse escoriazioni e alcuni traumi in varie parti del corpo. Protagonista della vicenda B.D., 41 anni di Mira. Tutto risale a sabato notte. B.D., in sella al suo ciclomotore, stava percorrendo la Brentana, conosciuta anche come ex SS11. Arrivato in prossimità della curva di Cà Tron, l'uomo ha perso il controllo del mezzo ed è finito fuori strada. Alcuni testimoni, hanno così chiamato i carabinieri ed i soccorsi. Una pattuglia, impegnata in controlli notturni finalizzati a contrastare condotte di guida in condizioni inidonee, si è recata sul posto. Una volta sottoposto all'etilometro, i militari non credevano ai propri occhi. L'uomo aveva nel sangue 3,91 grammi di alcol per litro di sangue. In pratica, si trovava in uno stato di coma etilico. Per prima cosa i militari gli hanno sequestrato il ciclomotore incidentato e ritirato la patente di guida e, dopo, vedendo che l'uomo non si reggeva in piedi, lo hanno trasportato all'ospedale di Dolo, dov'è stato medicato e dimesso, dopo aver smaltito la sbornia. Fatti gli accertamenti di rito, i carabinieri hanno così informato di quanto accaduto l'autorità giudiziaria, denunciando a piede libero il quarantunenne mirese. Negli ultimi 4 mesi d'attività, i militari dolesi hanno deferito all'autorità giudiziaria 16 persone per guida in stato d'ebbrezza e altre 5 per guida sotto l'influenza di sostanze stupefacenti. Da tempo i carabinieri della tenenza stanno lavorando per contrastare questo genere di fenomeno, che a quanto pare coinvolge non solo i giovani, ma persone di ogni età.