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Gli esperti dell'Acat affrontano il tema degli stili di vita con la cittadinanza
Venerdì, nel centro parrocchiale Noi di Domegliara alle 20,30, l'Acat Adige-Lessinia organizza l'incontro «L'influenza dello stile di vita sul nostro cervello». «L'incontro è aperto a tutta la cittadinanza per approfondire e valutare i rischi derivanti dall'assunzione di alcol per quanto concerne la salute del nostro cervello», spiega Demetrio Cottini, presidente di Acat Adige-Lessinia associazione che raggruppa 19 club alcolisti in trattamento, con sede a Ponton di Sant'Ambrogio di Valpolicella.
Saranno presenti numerosi rappresentanti del mondo sanitario e istituzionale che collaborano con Acat. «Anche nell'incontro di venerdì sera», prosegue Cottini, «verranno evidenziati il fondamentale ruolo della famiglia e del club nel percorso di cambiamento dello stile di vita dell'alcolista e, nel contempo, l'assoluta necessità di ripartire sempre da questi soggetti. Il tutto secondo lo spirito di Vladimir e Visnja Hudolin, i nostri indelebili punti di riferimento, che sostenevano la necessità di cambiare stile di vita poiché l'astinenza in quanto tale non basta, anche se chiaramente è il punto di partenza sulla strada della sobrietà».
«In questo contesto il professore Hudolin ha compreso quali strumenti siano necessari per aiutare le persone con problemi alcol correlati, comprendendo come sia altrettanto fondamentale osservare quali segni l'alcol lascia nel cervello umano».