Doxa: il consumo di alcol è calato però sono aumentati gli abusi dei giovani
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Salute, il consumo di alcol è calato però sono aumentati gli abusi dei giovani
Secondo i dati raccolti dal Censis che ha elaborato sei diversi indagini dal titolo "Osservatorio permanente giovani e alcol/Doxa" realizzate
dall'inizio degli anni novanta, e precisamente dal 1991 al 2010, è emerso che gli italiani amano bere bene e soprattutto di meno. E' venuto
fuori che negli ultimi venti anni il consumo di alcol è sceso, anche se la maggior parte dei giovani consumatori non cambiano le abitudini,
ovvero il 75%, e sono maggiormente attratti dai famosi aperitivi e superalcolici, per lo più pericolosi per gli abusi. Facendo una stima, tra
il 1991 e il 2011, prendendo in esame la birra, il vino, gli aperitivi e i superalcolici, tre quarti della popolazione che va tra 15 e 24
anni si dichiara consumatore di abituale di almeno una bevanda alcolica quasi il 60% la birra, seguita dal vino con una percentuale che va
tra il 40% e il 50%, dagli aperitivi con il 30 % e il 40 %, e infine dai superalcolici con il 20 % e il 30 %. Diminuisce il consumo di vino,
gli aperitivi aumentano del 10% mentre i superalcolici del 20%. La maggior parte dei giovani consumano gli aperitivi soprattutto nei fine
settimana e soprattutto in buona compagnia. Per quanto riguarda i superalcolici, dal 2000 al 2010, si registra un fenomeno preoccupante,
ovvero consumi eccessivi che interessano sia ragazzi che ragazze.
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)