DPA: nuova rete nazionale di osservatori per contrastare la diffusione della droga
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DPA: nuova rete nazionale di osservatori per contrastare la diffusione della droga
Roma - Una tre giorni di incontri, dibattiti, sessioni di lavoro per la creazione di una rete nazionale di osservatori regionali sulle
droghe. Si è conclusa questa mattina la seconda edizione della Reitox Academy, promossa dal Dipartimento politiche antidroga (Dpa) della
Presidenza del Consiglio dei ministri in collaborazione con l'Osservatorio europeo sulle droghe, il ministero della Salute e le Regioni
italiane.
All'evento - informa una nota del Dpa - hanno preso parte rappresentanti regionali, dei ministeri e due delegazioni provenienti da Polonia e
Israele. Sono emersi tre aspetti fondamentali sui quali le Regioni, nell'ambito dei singoli osservatori e con il supporto attivo
dell'Osservatorio nazionale del Dpa, lavoreranno. In primo luogo, la standardizzazione della raccolta dei dati epidemiologici per giungere
all'elaborazione di un sistema di raccolta ed elaborazione comune che faciliti il dialogo e il confronto. In secondo luogo, l'elaborazione di
una 'check list' per il monitoraggio delle difficoltà incontrate dalle Regioni nella raccolta e rappresentazione dei dati epidemiologici e
nella realizzazione di strategie in materia di cura, trattamento e prevenzione delle tossicodipendenze. Infine, partendo dalla messa a
confronto dei dati epidemiologici, l'individuazione di strumenti avanzati per identificare le strategie efficaci nella lotta alla diffusione
delle droghe.
"E' stato un incontro molto fruttuoso fruttuoso e ampiamente partecipato - sottolinea il capo del Dpa, Giovanni Serpelloni - al termine del
quale ci siamo dati appuntamento con i rappresentanti regionali per la prima riunione del tavolo permanente di consultazione. Quello che
teniamo a sottolineare è l'importanza dell'ampliamento costante della partecipazione da parte delle Regioni e dei molti punti di condivisione
che abbiamo potuto riscontrare in questi tre giorni. L'auspicio è che la concretezza dei risultati e l'ampia base di collaborazione portino
finalmente anche l'Italia ad avere una efficiente rete di osservatori regionali per poter leggere e monitorare più tempestivamente
l'evoluzione del fenomeno e i risultati degli interventi. Sono infine particolarmente soddisfatto per il ritrovato accordo con la maggioranza
delle regioni che si sono dimostrate fortemente collaborative e intenzionate a portare avanti una politica unitaria con il Dpa contro la
diffusione delle droghe nel nostro Paese".
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)