Droga al volante, aumentano negli USA i decessi per incidenti stradali
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fonte: Traffic Safety Facts
Il Fatality Analysis Reporting System (FARS), un database relativo agli incidenti stradali dall'esito mortale negli Stati Uniti, contiene una serie di variabili relative al consumo di droga; in particolare viene rilevato se il conducente coinvolto nel sinistro è stato sottoposto o meno al test antidroga, il tipo di test effettuato e la droga specifica a cui è risultato positivo. Sulla base di questi dati, il National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA), l'agenzia degli Stati Uniti per la sicurezza stradale, ha dichiarato che la percentuale di conducenti che hanno perso la vita in un incidente stradale e che sono risultati positivi al test per la droga è aumentato dal 2005 al 2009. Ogni anno, il test è stato effettuato sul 56%-65% degli automobilisti deceduti durante un incidente; nel 2009, il 33% dei 12055 conducenti esaminati e di cui si conosce l'esito del test è risultato positivo per almeno una sostanza rinvenuta nei liquidi biologici, con un incremento del 5% rispetto al 28% dei registrato nel 2005. Nel 2009, la marijuana è stata la droga rilevata maggiormente, circa nel 28% dei soggetti risultati positivi al test. La percentuale di automobilisti coinvolti in un incidente mortale che sono stati testati per consumo di sostanze stupefacenti varia notevolmente tra i diversi Stati nel 2009, lo stato del Maine non riporta alcun test, il Mississippi solo il 2%, alcuni Stati hanno dichiarato di aver effettuato il test su più dell'80% dei soggetti. Queste differenze possono essere spiegate con la presenza di leggi, politiche e attività inerenti al drug test anche molto diverse tra loro.
National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA), Drug Involvement of Fatally Injured Drivers, Traffic Safety Facts 2010