Droga, alcol e anoressia: le nubi dell'adolescenza
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Droga, alcol e anoressia: le nubi dell'adolescenza
Droga, alcol e anoressia sono le problematiche principali che i giovani si trovano ad affrontare in adolescenza, il momento
più delicato della loro crescita l'adolescenza. Disagi che sono stati al centro di un convegno che si è svolto all'auditorium
di Celano. Tra il pubblico, c'erano oltre duecento studenti provenienti dalle scuole di Celano, tra cui l'Istituto tecnico
commerciale e di Avezzano (liceo Scientifico, Istituto pedagogico e scuole elentari). All'incontro hanno preso parte: Mimmo
Carola del ministero dei Trasporti, il vescovo Pietro Santoro, lo psicologo Giuseppe Anastasi, il sociologo Dennis Smoquina,
oltre a Maria Claps, medico psichiatra, Adelmo Di Salvatore direttore del Sert di Avezzano e Angelo Gallese psichiatra e
responsabile del Cim di Avezzano. I relatori hanno parlato del disagio giovanile puntando l'accento sui tantissimi fattori
che portano al consumo di droghe e alcol. Il momento più toccante dell'appuntamento si è registrato quando sono stati mandati
proiettati due filmati. Il primo, a cura del dottor Carola, propone una serie impressionate di immagini di incidenti
stradali. È un vero e proprio spot contro le stragi delle strade che ogni anno mietono migliaia di vittime, oltre ai feriti.
A seguire è stato proiettato il video girato dai giovani celanesi Gaetano Marcanio e Nunzio Cleofe. Il cortometraggio
racconta la storia di due ragazzi finiti nel tunnel della droga, ponendo l'accento su come sia difficile tornare alla
normalità a vivere una vita con gli altri. «Sono contentissima per come sono andate le cose», ha commentato il presidente del
consiglio comunale, Angela Taccone, che ha organizzato l'evento. Tanti i contributi per raccontare una delle fasi più
delicate della crescita, con testimonianze condivise anche dai ragazzi. Esperienze a confronto di cui gli educatori hanno
fatto tesoro. «Ringrazio quanti sono intervenuti, oltre al sindaco Antonio Floris che ha inviato anche una classe della
scuole elementari di Avezzano. Tanti ragazzi mi hanno contattato», ha continuato, «facendo sapere di aver apprezzato il
video. Qualcuno ci ha anche proposto di girare con loro un filmato sulle problematiche legate al disagio giovanile».