Droga: consumatori -25% nel 2009, in aumento però l'utilizzo di alcol
Droga: consumatori -25% nel 2009, in aumento però l'utilizzo di alcol
In aumento però l'utilizzo di alcol
Buone notizie per quanto riguarda i consumi di droga in Italia. Secondo quando riportato nella Relazione annuale del
Parlamento, nel 2009 i consumatori di sostanze stupefacenti sono diminuiti del 25,7% rispetto all'anno precedente. Nel 2008
erano 3.934.450, nel 2009 2.924.500. L'inversione di tendenza grazie alle politiche sul territorio, ai drug test e anche alla
ridotta la disponibilità di denaro. In aumento invece il consumo di alcol.
La Relazione è stata presentata a Palazzo Chigi dal sottosegretario Carlo Giovanardi. La crisi, insieme ad altri fattori, ha
permesso che gli acquisti di droga, soprattutto per quanto riguarda i consumatori occasionali dello "sballo del sabato sera",
si siano ridotti. Si tratta di un "esercito" di circa due milioni e mezzo di persone, mentre i consumatori problematici
vengono stimati in circa 400 mila.
"In due anni è aumentata la prevenzione sul territorio e nelle scuole, abbiamo messo in campo decine iniziative in
collaborazione con gli enti locali, le campagne nazionali, l'introduzione dei drug-test e delle sanzioni: tutto ha aumentato
la consapevolezza dei rischi e dei danni che vengono dal consumare droghe, soprattutto tra i giovanissimi", ha detto
Giovanardi, per il quale però "anche la crisi economica può aver funzionato da deterrente" e, nel caso della diminuzione
dell'uso di cocaina, "negli ultimi tempi ci sono stati crolli di grandi politici, come nel Lazio, e imprenditori che hanno
dimostrato come usando droga si distrugge sè stessi".
Al drastico calo di consumi, come si spiega nella Relazione, hanno contribuito anche tutte le azioni di prevenzione messe in
atto sia a livello centrale che regionale, oltre alle nuove regole per il controllo, dai drug test per i lavoratori a rischio
e per avere la patente ai test su strada. Purtoppo per un vizio che tende a diminuire ce n'è già un altro che comincia a
prendere piede, specia tra i più giovani: il consumo di alcol.
L'assunzione quotidiana è aumentata, dal 2007 al 2010, del 18,2%. L'incremento percentuale delle ubriacature (oltre 40 volte
nella vita) è stato del 200%, passando da una prevalenza dell'1% nel 2007 al 3% del 2010. A tutto questo bisogna aggiungere
che oltre il 90% dei consumatori di sostanze stupefacenti abusa di alcol.
Resta alta l'attenzione per quanto riguarda i giovani. Gli studenti consumano più cocaina rispetto alla popolazione generale
(l'1,6% l'ha consumata negli ultimi 30 giorni contro lo 0,4%) e molta più cannabis (12,3% contro 3%). Il consumo di spinelli
cresce con l'età dai 15 ai 19 anni. Per quanto riguarda la popolazione generale, per l'eroina cala il consumo occasionale
mentre resta stabile quello frequente o quotidiano; cala anche il consumo occasionale di cocaina.